Giovanni Balansino

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Giovanni Balansino

Caratteristiche

Artista:  Giovanni Balansino (1912-1986)

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Origine:  Italia

Descrizione

Olio su compensato. Titolo e firma al retro.

Condizione prodotto:
Campagna piemontese

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 53
Larghezza: 63

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 40
Larghezza: 50
Profondità: 3

Informazioni aggiuntive

Artista: Giovanni Balansino (1912-1986)

Nato a Savigliano nel 1912, Giovanni Balansino si formò dapprima a Milano, alla Scuola d'Arte del Castello Sforzesco, quindi a Roma, sotto la guida di Virgilio Retrosi, pittore e ceramista. Trasferitosi a Cantù, fu qui allievo di Ugo Bernasconi e collaborò con Carlo Pianca alla decorazione di alcune chiese. Intraprese l'attività espositiva a Milano nel 1942 presso le gallerie Ranzini, Guglielmi e Schettini, partecipando poi alle Biennali di Brera, alla Quadriennale romana e al Premio Bergamo. Numerose le esposizioni personali nelle principali città italiane e all'estero (Buenos Aires, Zurigo, Enchede, Saint Moritz), Numerosi anche I viaggi e soggiorni a Parigi, New York e in America Latina, Egitto, Svizzera Olanda Spagna e Grecia ove eseguì opere oggetto poi di importanti esposizioni. Balansino muore a Busto Arsizio nel1986.

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
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