Seggiolone Savonarola intarsiata riccamente intarsiata a toppo in avorio. Schienale con cartella sagomata e intagliata con riserva ebanizzata e intarsiata con figura in rame. Attribuibile all'ebanista Brambilla.
Condizione prodotto: Richiede piccoli interventi di restauro e ripresa della lucidatura.
Bibliografia: Esposizione Industriale Italiana del 1881 in Milano. Catalogo Ufficiale, Milano 1881, p. 317, n. 4378; E. COLLE, "Dipingere coll'intarsiatura in legno": appunti sul mobile intarsiato lombardo, in "Rassegna di studi e di notizie del Castello Sforzesco", XXII, 1995, vol. XIX, p. 139; A. SCHIAVI, Le collezioni del Museo, in C. LACCHIA e A. SCHIAVI (a cura di), Museo Borgogna. Storia e Collezioni, Cologno Monzese 2001, pp. 59, 61.
Essenza principale: Noce
Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.