Specchiera barocca da camino

Intagliata e dorata

Codice :  ANTSPE0000321

non disponibile
Specchiera barocca da camino

Intagliata e dorata

Codice :  ANTSPE0000321

non disponibile

Specchiera barocca da camino - Intagliata e dorata

Caratteristiche

Intagliata e dorata

Stile:  Barocco (1630-1730)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Torino, Italia

Essenza principale:  Tiglio

Materiale:  Dorato , Legno Intagliato , Specchio

Descrizione

Specchiera barocca da camino, intagliata e dorata. La specchiera sagomata centrale è trattenuta da due pilastrate a specchio; sulle lesene un capitello a lambrecchino di gusto francese sostiene una cimasa intagliata a riccioli richiamata dalle applicazioni intagliate laterali. Sulla specchiera centrale una griglia di intreccio composta da volute si alterna a cascate di fiori ed una tendina intagliata a lambrecchino, al centro appoggia uno specchio ovale ugualmente intagliato e con ventaglio superiore. Specchi al mercurio.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 160
Larghezza: 203
Profondità: 13

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

Nei palazzi di corte Torinesi e quelli di campagna limitrofi si trovano spesso arredi di grande qualità che mirano ad ornare secondo il gusto francese le pareti dei palazzi, creando stanze completamente arredate da boiserie con fondi sala e caminiere con cornici intagliate a volute e dorate atte ad ospitare dipinti e specchi; lo specchio è infatti la novità in fatto di arredo e illuminazione che condiziona gli ambienti settecenteschi. In questa caminiera, parte di un arredo più complesso, troviamo queste caratteristiche, riscontrabili nella numerosa bibliografia; si nota e intuisce come anche l'ovale che compone la cimasa dovesse essere completato da un ritratto di corte e non da uno specchio. - Giuseppe Dardanello, DISEGNARE L'ORNATO, Interni piemontesi di Sei e Settecento, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Torino 2007 - Luigi Mallé, MUSEO CIVICO DI TORINO, Catalogo, Mobili e arredi lignei, Arazzi e bozzetti per arazzi, Torino 1972 - Augusto Pedrini, IL MOBILIO gli ambienti e le decorazioni nei secoli XVII e XVIII in Piemonte, ILTE ed., 1953, pagg.78-79 - Noemi Gabrielli, RACCONIGI, Istituto Bancario San Paolo ed. 1971, pag.90

Stile: Barocco (1630-1730)

Il termine deriva dal fonema barrueco spagnolo o barroco portoghese e letteralmente significa "perla informe".
Già intorno alla metà del Settecento in Francia era sinonimo di ineguale, irregolare, bizzarro, mentre in Italia la dizione era di memoria Medievale e indicava una figura del sillogismo, un astrazione del pensiero.
Si volle identificare questo periodo storico con il termine dispregiativo di barocco, riconoscendovi in esso stravaganza e contrasto con i criteri di armonia e di rigore espressivo cui si intendeva tornare sotto l'influenza dell'arte greco-romana e del Rinascimento italiano.
Barocco, secentista e secentismo furono sinonimi di cattivo gusto.
Per quanto concerne il mobile, libertà ideazionale, necessità di sfarzo e virtuosismo originarono una sinergia destinata a produrre capolavori insuperati.
I materiali dispiegati furono degni di competere con i più strabilianti racconti di Marco Polo: lapislazzuli, malachite, ambra, avorio, tartaruga, oro, argento, acciai, pregiate essenze lignee e altro ancora vestirono gli arredi che per forma e fantasia diedero vita virtualmente alle mille e una notte di molti potenti nostrani.
Tipiche del periodo furono parti portanti o accessorie risolte con motivi a colonna tortile, chiaramente ispirate al baldacchino berniniano di San Pietro, parti a ricco intaglio scultoreo ad altorilievo e finanche a tutto tondo entro un vortice di volute, cartocci e girali, profili curvi e spezzati, cimase agitate da timpani di articolata sagomatura, grembiuline adorne d ornati, mensoloni, contrafforti e quant'altro d'uopo a movimentare forme e strutture.
Il barocco è peraltro il secolo dell'illusionismo: lacche e tempere magre affollano mobili e apparati d'arredo per imitare con la marezzatura effetti di venature marmoree o giochi di venature di radiche pregiate.
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Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale: Tiglio

Si tratta di un legno morbido, biancastro e leggero, usato in passato per opere d'intarsio e d'intaglio.

Materiale:

Dorato

Legno Intagliato

Specchio