Lithographie von Mimmo Rotella

Code :  ARTCON0000543

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Lithographie von Mimmo Rotella

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Lithographie von Mimmo Rotella

Merkmale

Künstler:  Mimmo Rotella (1918-2006)

Titel des Kunstwerks:  I comanceros

Zeit:  Zeitgenössisch

Thema:  Genreszenen

Künstlerische Technik:  Mehrfachdruck

Technische spezifikation:  Lithografie

Beschreibung : I comanceros

Farblithographie mit kleben und rucken. P. A., signiert unten rechts. Im rahmen tag.

Rahmengröße (cm):
Höhe: 80
Breite: 60

Maße des Kunstswerks (cm):
Höhe: 80
Breite: 60

Weitere Informationen

Künstler: Mimmo Rotella (1918-2006)

Domenico (Mimmo) Rotella (Catanzaro, 7 ottobre 1918 - Milano, 8 gennaio 2006) è stato un artista e pittore italiano. Conclusa la scuola media si sposta a Napoli nel 1933 per intraprendere gli studi artistici, ma ottenuto un impiego al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, nel 1941, si trasferisce a Roma. Resta nella capitale solo per un breve periodo, perché viene richiamato alle armi. Nel '44 lascia l'esercito ed ottiene il diploma al Liceo Artistico di Napoli. Tra il 1944 e il 1945 insegna Disegno a Catanzaro. Nel 1945 è nuovamente a Roma e, dopo gli inizi figurativi e le prime sperimentazioni, inizia a dipingere quadri neo-geometrici. Inizia nel 1947 a partecipare alle esposizioni, con la Mostra Sindacale di Arti Figurative e con quelle annuali dell'Art Club. Nel 1949 si dedica ad esperimenti di poesia fonetica, che denomina epistaltica (un neologismo insensato). Nello stesso anno ne redige il Manifesto (pubblicato da L.Sinisgalli in "Civiltà delle macchine", 1955). La prima mostra personale, con opere astratto-geometriche, nel 1951, presso la Galleria Chiurazzi di Roma, non riscuote il favore della critica. Nel 1951 ha un primo contatto con l'arte francese esponendo a Parigi al Salon des Réalités Nouvelles. Nel 1953, soffre di una crisi, durante la quale interrompe la produzione pittorica. In seguito, pratica il cosiddetto doppio décollage: il manifesto staccato prima dal cartellone, poi, strappato in laboratorio. In quegli anni si serve anche dei retro d'affiche, adoperando i manifesti dalla parte incollata e ricavandone opere non figurative e monocrome. I primi riconoscimenti arrivano nel 1956 con il Premio Graziano e nel 1957 con il Premio Battistoni e della Pubblica Istruzione. Con la serie Cinecittà, del 1958, seleziona figure e volti delle pubblicità cinematografiche orientando la produzione verso opere di tipo maggiormente figurativo. Nel 1990 partecipa al Centre Pompidou di Parigi alla mostra "Art et Pub" e al Museum of Modern Art di New York all'esposizione "High and Low". Si sposa nel 1991 con la russa Inna Agarounova, che nel 1993 mette alla luce Asya. Riceve nel 1992 dal Ministro della Cultura francese, Jack Lang, il titolo di Officiel des arts et des Lettres. È invitato al Guggenheim Museum di New York nel 1994 per la mostra "Italian Metamorphosis", poi nuovamente al Centre Pompidou nel 1996 in "Face à l'Histoire", e nel 1996 al Museum of Contemporary Art di Los Angeles in "Halls of Mirrors", mostra successivamente esportata in tutto il mondo. Al cinema di Federico Fellini dedica il ciclo di lavori chiamato Felliniana. La più grande collezione di Rotella, appartiene ad un'importante collezionista milanese. Mimmo Rotella è stato un frequentatore del Museo Santa Barbara di Mammola (RC), considerato uno dei più importati Musei di Arte Moderna, dove ha lasciato numerose opere d'arte.

Zeit: Zeitgenössisch

Zeitgenössisch

Thema: Genreszenen

Künstlerische Technik: Mehrfachdruck

Technische spezifikation: Lithografie