Le origini di Ostuni - Testimonianze archeologiche degli avvicendamenti culturali

Loredana Olivato
Neri Pozza Editore

s.a.
s.e

Gaetano Sessa
Edizioni Arca

Enrico Landoni
L'ornitorinco edizioni

"Le elezioni amministrative del 1975 rappresentarono un vero e proprio sconvolgimento della vita politica italiana: il Partito Comunista ottenne un numero di voti di poco inferiore alla Democrazia Cristiana. Questo risultato, confermato dal voto politico dell'anno successivo, contribuì alla nascita dei governi di solidarietà nazionale, che riportavano i comunisti nella maggioranza governativa. La principale conseguenza fu però quella di disegnare una mappa completamente nuova del potere locale, con la nascita di Giunte di sinistra anche in tutte le grandi città in cui fino a quel momento aveva dominato la DC". (dall'Introduzione)

Graziano Alfredo Vergani
Credito Artigiano

Beniamino Saibene, Anna Spreafico
Associazione Culturale Aprile

Chissà se in quei primi mesi del 1995, lavorando alla fondazione di esterni (allora Associazione Culturale Aprile), qualcuno immaginava già quello che sarebbe poi successo. Immaginarsi che dopo le prime riunioni, pur entusiasmanti, si sarebbero davvero incontrati, in decine, centinaia, migliaia, chi ogni tanto, chi tutti i giorni per creare e vivere nuovi spazi pubblici. I primi 20 anni di pratica utopica e rivoluzionaria di esterni negli spazi pubblici raccontati in un libro. Oltre 400 pagine, più di 850 fotografie, per raccontare luoghi, persone e trasformazioni urbane, che hanno segnato la storia degli spazi pubblici della città di Milano (e non solo), nell'ultimo ventennio. È il racconto della città che esterni si è immaginata e che ha messo in scena. Le 1.000 cose fatte, non quelle pensate, nel libro sono suddivise in 23 capitoli tematici e all'interno dei capitoli in schede, alcune con un approfondimento.

AA.VV.
Editrice Magma

Mario Cattafesta
Edizioni Mantovastoria

s.a.
Edizioni Il Polifilo

Multiplicity.lab
Paravia Bruno Mondadori editori

Per raccontare come si vive oggi a Milano, per descrivere i luoghi in cui dormono, lavorano, si incontrano le popolazioni che la abitano, questo libro sceglie una strada inusuale, sorprendente: quella della cronaca locale. Grazie alla ricostruzione di più di cinquecento fatti di cronaca registrati a Milano negli ultimi cinque anni - dalla cronaca nera a quella sportiva, dalla cronaca giudiziaria a quella culturale - i curatori di Multiplicity.lab e dell'associazione milanese Naga hanno individuato quattordici principali modi di abitare gli spazi urbani, descrivendoli attraverso mappe, dati, interviste, racconti e fotografie. L'Atlante dell'abitare a Milano che questo libro propone è la carta di identità di una città in mutazione, dove per molti le condizioni dell'abitare sono diventate difficili se non addirittura estreme, dove cresce il numero dei cittadini temporanei, dove a pochi metri di distanza convivono comunità miste, che sembrano anticipare un futuro cosmopolita e aperto, ed egoismi arroganti. Ed è proprio sul futuro prossimo di Milano che questo libro ci chiama a ragionare. Che cosa diventerà la città nei prossimi due decenni? Un grande palcoscenico per eventi e popolazioni temporanei? Una città di microambienti dinamici e autorganizzati? Un arcipelago di isole etniche e religiose diverse? Quale elemento del presente saprà sviluppare Milano? Che cosa ci aspetta dietro l'angolo? Con un racconto di Luca Doninelli e un testo di Gustavo Pietropolli Charmet.

Lorenza Resciniti, Michela Messina, Marisa Bianco Fiorin
Silvana Editoriale

La mostra e il catalogo propongono un viaggio nel mondo della Comunità, la quale, insediatasi a Trieste alla metà del XVIII secolo, ebbe un importante ruolo sia economico che culturale nello sviluppo cittadino: Trieste proprio allora, grazie alle politiche economiche messe in atto dagli Asburgo, spiccava il volo verso la modernità, quale principale porto commerciale dell'Impero austriaco. Le vicende biografiche, i volti, i palazzi, i velieri delle famiglie serbe, le loro attività nei settori commerciale, marittimo, assicurativo e politico, come pure nella beneficenza e nel collezionismo, sono tutti documentati nella mostra e nel catalogo attraverso ritratti, fotografie, progetti, libri, documenti d'archivio. Uno sguardo attento viene rivolto alla scuola e alla biblioteca della Comunità, tuttora attive. La storia del tempio di San Spiridione, vero fulcro della Comunità serba, è ripercorsa dalle origini sino ai recenti restauri: dalla chiesa settecentesca, con la sua ricca iconostasi rilucente d'oro e le sue preziose opere d'arte, alla nuova chiesa, ricostruita negli anni Sessanta dell'Ottocento, ancora oggi uno degli edifici più caratteristici della città con le sue cupole stagliate contro il cielo e con i suoi raffinati mosaici. I manufatti liturgici - icone, evangeliari, oggetti d'oreficeria sacra - permettono di entrare nella ritualità delle cerimonie religiose, i progetti e la documentazione storica consentono di ripercorrere le vicende architettoniche dell'edificio.

Luigi Belloni
s.e.