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La piscina
Giacomo Papi
Giangiacomo Feltrinelli Editore
Il grande Maestro Klaus Signori, artista famoso in tutto il mondo per le sue disinstallazioni, sta per festeggiare gli ottant'anni nel castello umbro dove si รจ ritirato. Intorno alla grande piscina di Gheddafi - che il Maestro ha smontato e rimontato in giardino piastrella per piastrella - ci saranno i due nipoti Lucrezio e Laudomia e i pronipoti Lea e Luis Miguel, l'infermiere (e spacciatore di fiducia) Mario, la cinica gallerista Emanuela Favre e l'avido avvocato Magnoni; al loro servizio, una schiera di domestici. Il vecchio artista sa che gli invitati non sono accorsi per il suo compleanno, ma per l'ereditร . Sarร una settimana di grandi risate, nuotate, mangiate, battute di spirito e di caccia, con il fucile e con il falcone. E sabato, gran finale, arriverร una troupe lituana per girare il documentario sulla vita di Klaus Signori. Qualcosa, tuttavia, va storto perchรฉ al loro arrivo Klaus รจ morto: Inรฉs, la cuoca peruviana, lo trova in cantina dentro uno dei grandi congelatori per la cacciagione. L'avvocato รจ fuori di sรฉ, Klaus una settimana prima gli aveva parlato di un tesoro, cinque milioni di euro in contanti, forse nascosti in una improbabile valigia d'oro. Magnoni accusa il personale di averlo ucciso per intascare il denaro, ma i domestici non ci stanno e Florin, l'autista tuttofare con la fedina penale sporca, si ribella. La rivolta prende la mano, ed ecco in un attimo i padroni servire, in livree e crestine, cocktail e tramezzini ai domestici sdraiati al sole, a bordo piscina. Nel castello di Abborracciano, dalle cantine al torrazzo, fra sospetti, paure, antenati fantasma, un ispettore con l'hobby della pesca alla trota e una scatenata caccia al tesoro, Giacomo Papi trasforma il giallo classico alla Agatha Christie in un affilato romanzo satirico sul potere dei soldi e sulla lotta di classe.