Mesa 'T69' Eugenio Gerli y Osvaldo Borsani para Tecno

Código :  MOTATA0131831

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Mesa 'T69' Eugenio Gerli y Osvaldo Borsani para Tecno

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Mesa 'T69' Eugenio Gerli y Osvaldo Borsani para Tecno

Características

Diseñador:  Eugenio Gerli , Osvaldo Borsani

Producción:  Tecno

País de producción:  Varedo, Lombardia, Italia

Material:  Madera Laqueado , Metal

Descripción

Mesa con base de metal, tapa de madera lacada.

Condición del Producto:
Producto en muy buen estado que puede presentar ligeras huellas de desgaste; puede haber sido objeto de trabajos de restauración realizados por un experto.

Dimensiones (cm):
Altura: 65
Diámetro: 120,5

Información adicional

Diseñador:

Eugenio Gerli

Eugenio Gerli nació en 1923, en Milán. Arquitecto y diseñador, se graduó en el Politécnico de Milán en 1949 y desde 1950 se dedica a la actividad de arquitecto repartiéndose profesionalmente entre Italia y Europa, Estados Unidos, Oriente Medio y Costa de Marfil. Activo en las primeras etapas evolutivas del diseño industrial italiano, ya en 1947 experimentó con materiales alternativos como la madera contrachapada y el fieltro de plástico. A partir de 1957, una estrecha colaboración con Tecno, participa en el crecimiento de la empresa diseñando algunos de los productos más exitosos como el programa Graphis (que ha revolucionado la forma de concebir la oficina operativa), Graphis Box y las sillas Clamis.

Osvaldo Borsani

Osvaldo Borsani fue un arquitecto y diseñador italiano. Su padre, Gaetano Borsani, fue un célebre artesano de muebles y su hermano gemelo Fulgencio fue su colaborador y socio comercial. Estudió en el Politecnico di Milano y después de recibir su título, se unió a la empresa familiar, Atelier Varedo (luego Borsani Furniture) como diseñador de muebles. A lo largo de la década de 1940 y principios de la de 1950, Borsani produjo una amplia gama de modelos. Particularmente digno de mención fue un modelo de 1946 del sistema de estanterías montadas en la pared. En 1953, Osvaldo y Fulgenzio fundaron la empresa Tecno que, como su nombre indica, es famosa por su buen ojo para la tecnología dentro del Diseño. En 1955, Tecno lanzó una de las piezas más conocidas, el sillón P40. Se caracteriza por brazos de goma y puede asumir 486 posiciones distintas. Otra pieza famosa es el D70, un sofá que rápidamente alcanzó fama mundial. Osvaldo Borsani actuó como diseñador único de la empresa durante más de 30 años, recién a mediados de la década de 1980 se incorporaron otros autores a la firma. Hoy, Tecno es conocida por sus muebles innovadores para oficinas y edificios públicos.
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FineArt: Sofá 'D70'
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Producción: Tecno

Tecno spa, fondata nel 1953 da Osvaldo e Fulgenzio Borsani, è un'azienda industriale con centri di produzione in Italia e all'estero, che può contare sul supporto di una rete internazionale di succursali e rivenditori. Il marchio Tecno identifica una compagnia che possiede ancora l'entusiasmo iniziale per l'ingegneria e l'innovazione tecnologica e che continua a considerare essenziale la qualità del design, dei materiali e dell'artigianalità, permettendo così ai propri prodotti di vincere le sfide imposte dal futuro. I primi prodotti Tecno presentati sulla scena europea del design sono stati il divano D70 e le poltrone reclinabili P40, entrambi disegnati da Osvaldo Borsani rispettivamente nel 1954 e nel 1955. Due classici Tecno rimangono il sistema operativo Graphis (disegnato da Osvaldo Borsani e da Eugenio Gerli e presentato nel 1968 alla Triennale di Milano), che ha segnato una svolta nel mercato del mobile per l'ufficio, e le sedute Modus, lanciate nel 1972. In oltre cinquant'9anni di esperienza, Tecno ha messo a punto un sistema di comunicazione diretta con i clienti, gli architetti e i facility managers per garantire servizi e prodotti dal brief iniziale fino alla loro installazione. La vera rivoluzione di Tecno è data dal proporsi come azienda di progetto più che di prodotto. Con i progetti tailor made, tra i quali ricordiamo il rinnovato British Museum dell'architetto Norman Foster, la realizzazione della torre Agbar a Barcellona, progettata da Jean Nouvel, ed il Parlamento Europeo di Bruxelles, Tecno è in grado di superare la rigidità strutturale di uno specifico prodotto, per andare incontro alle esigenze del committente, che sia un'azienda o un progettista. Ed è in virtù di un rapporto privilegiato con il mondo dell'architettura che Tecno può vantare un curriculum di realizzazioni firmate da architetti noti in tutto il mondo tra cui Gae Aulenti, Emilio Ambasz, Ricardo Bofil, Norman Foster, Piero Lissoni, Rafael Moneo, Jean Nouvel, Renzo Piano, Sir Richard Rogers, Luca Scacchetti, Jean Michael Wilmotte e tanti altri. Molti dei prodotti Tecno sono oggi esposti presso alcuni dei maggiori musei del mondo: il MOMA (New York e San Francisco), il Victoria and Albert Museum (Londra), il Centre Georges Pompidou (Parigi), la Neue Sammlung (Monaco), il Musée des Arts Décoratifs (Montreal) e la Triennale di Milano.

Material:

Madera Laqueado

Metal

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Consolle e tavoli parietali:
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Tavolini modernariato:
Tavolino anni '50
Tavolino anni '40 ABV
Tavolino anni '60

Tavolini antichi:
Coppia di tavolini Tomaso Buzzi, attribuiti
Tavolino da gioco, Bottega Giuseppe Maggiolini, inizi XIX secolo
Tavolino piano commesso, Toscana, Inghilterra, Metà XIX Secolo
Tavolino Piano Commesso, Amic Hotton (attribuito a ), XIX Secolo

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