Ritratto maschile, attribuito a De Albertis - Ritratto di Luigi Pasca
Caratteristiche
Ritratto di Luigi Pasca
Artista: Paolo De Albertis (1770-1844) Attribuito a
Titolo opera: Ritratto di Luigi Pasca
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Ritratto di Luigi Pasca
Olio su tela. Datato 1818, come dalla scritta al retro in basso a destra "Paolo Albertis fecit nel 1818", il ritratto fu successivamente sovradipinto. Il dipinto, di buona qualità, è reso interessante per la breve storia biografica, anch'essa riportata al retro, del giovane ritratto (appartenente alla nobiltà napoletana) che spiega bene le fasi successive di ritocco del ritratto: "Nato il 24 marzo 1778, impiegato regio nel 1801, ...Cavaliere ed infine Commendatore del Real Ordine di Francesco I nel 1848". Evidentemente le varie successive ridipinture furono aggiunte per rendere merito ai successi del giovane, man mano che fece carriera. Particolarmente interessante è la Croce del Real Ordine di Francesco I che il giovane porta al collo. L'insegna dell'ordine (fondato dal re Francesco I delle Due Sicilie nel 1829 per premiare i benemeriti nelle scienze, nelle lettere, nelle arti e nell'ambito civile) consisteva in una croce biforcata d'oro, smaltata di bianco e accantonata da quattro gigli d'oro, caricata da uno scudo con la cifra F.I. (Francesco I) sormontata dalla corona e circondato da serto di alloro e da un orlo azzurro con il motto "De rege optimo merito". Sul rovescio lo scudo riportava la scritta Franciscus Primus instituit M.DCCC.XXIX. L'opera presenta una riparazione sul retro, ed è presentata in cornice coeva.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 81
Larghezza: 68
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 63
Larghezza: 51
Informazioni aggiuntive
Artista: Paolo De Albertis (1770-1844)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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