Figura fantastica di Gianni Dova

Codice :  ARTCON0000539

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Figura fantastica di Gianni Dova

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Figura fantastica di Gianni Dova

Caratteristiche

Artista:  Gianni Dova (1925-1991)

Titolo opera:  Figura fantastica

Epoca:  Contemporanea

Soggetto:  Composizione Astratta

Tecnica artistica:  Stampa Multiplo

Specifica tecnica:  Litografia

Descrizione : Figura fantastica

Litografia a colori. Firmata Dova e datata '71 in baso a destra. P.A. n. IV/XXX in basso a sinistra. In cornice.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 68
Larghezza: 81

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 67
Larghezza: 80

Informazioni aggiuntive

Artista: Gianni Dova (1925-1991)

Gianni Dova, nato a Roma nel 1925 ma cresciuto a Milano, dal 1942 frequentò il Liceo Artistico di Brera con l'intenzione di passare poi alla Facoltà di Architettura del Politecnico. Ma la guerra modificò i suoi progetti, conobbe e frequentò gli artisti che si riunivano nei caffè letterari e che avevano tra gli altri come punto di riferimento il giornale edito da Ernesto Treccani, Corrente. Tra questi Renato Guttuso, Emilio Vedova, Renato Birolli, Ennio Morlotti, Bruno Cassinari, Giuseppe Migneco e insieme a loro riconobbe l'importanza dell'opera di Pablo Picasso, arrivando ad aderire nel 1946 al manifesto del Realismo "Oltre Guernica". Nel 1947 aderì anche al Movimento Spazialista con Lucio Fontana e numerosi altri artisti italiani: Dova fu tra i protagonisti di questo movimento cresciuto intorno alla Galleria del Naviglio di Carlo Cardazzo e ne firmò diversi manifesti. Aderì in seguito, al movimento della pittura nucleare con Enrico Baj e Sergio Dangelo. Dova ha esposto e riportato grande successo sia in Italia che all'estero. Dova muore a Pisa il 14 Ottobre del 1991, lasciando le sue orme nella grafica, nella pittura, nella scultura, nella ceramica e nella decorazione murale.

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.

Soggetto: Composizione Astratta

Tecnica artistica: Stampa Multiplo

Specifica tecnica: Litografia