Comò neoclassico

Emiliano

Codice: ANTCAS0000535

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
Vai su noleggio.dimanoinmano.it per noleggiare il prodotto
Noleggia
Comò neoclassico

Emiliano

Codice: ANTCAS0000535

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
Vai su noleggio.dimanoinmano.it per noleggiare il prodotto
Noleggia

Comò neoclassico - Emiliano

Caratteristiche

Emiliano

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Anno:  Ultimo quarto '700

Origine:  Rolo, Emilia Romagna, Italia

Essenza principale:  Acero Noce Pruno

Descrizione

Elegante cassettone emiliano con intagli a coltello tipici di Rolo. Presenta coppia di cassetti con serrature artigianali, filettature in pruno e acero, piedi tronco-piramidali, interni in pioppo.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 91
Larghezza: 133,5
Profondità: 59

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

L'arte della tarsia a Rolo di Castagnaro, Ferretti, Truzzi. Ed. Consorzio LegnoLegno pagina 136 figura 59

Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Acero

Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pruno