Scorcio cittadino di Achille Cattaneo - Scorcio di piazza
Caratteristiche
Scorcio di piazza
Artista: Achille Cattaneo (1872-1932)
Titolo opera: Scorcio di piazza
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Scorcio di piazza
Olio su tela. Firmato e datato '924 in basso a sinistra. In cornice.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 69
Larghezza: 59
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 50
Larghezza: 40
Informazioni aggiuntive
Artista: Achille Cattaneo (1872-1932)
Nato a Limbiate (Milano) nel 1872, Achille Cattaneo fra il 1888 e il 1896 frequentò i corsi di disegno e di architettura dell'Accademia di Brera, dove fu allievo di Emilio Gola. Si dedicò alla veduta, nel solco della pittura urbana ottocentesca e, in particolare, riprodusse interni di chiese di Milano e di Venezia e vedute dei Navigli. Espose per la prima volta alla Società delle belle arti di Milano, nel 1900. Negli anni Venti guadagnò la notorietà: nel 1925 tenne una mostra personale, alla Bottega di Poesia e si avvicinò al Novecento Italiano, partecipando ad una mostra a Milano nel 1926. In quegli anni fu presente a diverse edizioni dell'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia (1924, 1926, 1928) e alle Esposizioni nazionali di Milano del 1925 e del 1927.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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