Orologio da Tavolo

Orologio da Camino

Codice :  ANTOGG0001719

non disponibile
Orologio da Tavolo

Orologio da Camino

Codice :  ANTOGG0001719

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Orologio da Tavolo - Orologio da Camino

Caratteristiche

Orologio da Camino

Stile:  Napoleone III (1848-1870)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Anno:  1855 ca.

Origine:  Francia

Materiale:  Bronzo Dorato , Marmo Bianco , Metallo Smaltato , Ottone

Descrizione

Orologio da tavolo con base rettangolare in marmo bianco e decori in bronzo dorato e cesellato. Scena centrale con putti e ai lati grandi borchie. Alla sommità una grande slitta in bronzo dorato trainata da una cane sostiene l'orologio e due putti con in mano dei festoni completano il ricco decoro. Mostra in metallo smaltato a numeri arabi e lancette in ottone traforato.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Meccanica funzionante (revisionata in Aprile 2018)

Dimensioni (cm):
Altezza: 38
Larghezza: 29
Profondità: 13

Informazioni aggiuntive

Stile: Napoleone III (1848-1870)

Con Napoleone III imperatore, la Francia vive una stagione di straordinaria prosperità economica, un fattore che permise di ricostituire una formidabile macchina bellica.
In breve si rivive il sogno che già fu del Bonaparte: la Francia grande potenza egemone europea.
L'euforia e la grandeur trovano perfetta corrispondenza anche negli arredi che caratterizzarono il Secondo Impero.
In Italia lo Stile Napoleone III ebbe dapprima effetti insignificanti, imponendo arredi di imitazione Luigi XVI con valenza ornamentale solo risolta a intaglio e del tutta priva di orpelli bronzei, in ossequio a un gusto più sobrio che sempre caratterizzerà la committenza italiana.
Solo nei primi decenni del Novecento trovò importanti sbocchi commerciali nel nostro paese il mobile "alla francese".
E' così chiamata la produzione artistica della Francia sotto Napoleone III, presidente nel 1848 e imperatore dal 1852 al 1870, anno della sua abdicazione.
Più che di uno stile si può parlare di un insieme di stili, o meglio di revivals, dato che in questi anni si sviluppa fino alle estreme conseguenze la tendenza eclettica già apparsa durante il precedente regno Luigi Filippo.
La spinta a rivalutare la storia e il Medioevo deriva anche dallo spirito romantico, così come da quello nazionalistico.
Le case vengono quindi arredate mescolando stili diversi e attingendo sia dal passato sia dall'Oriente, con una tendenza al lusso e allo sfarzo che riflette il desiderio di grandeur dell'imperatore.
In generale c'è un ritorno a tutto il '700, con particolare attenzione al Luigi XVI, si conferma la moda dei legni scuri (ebano e palissandro), di quelli esotici e delle applicazioni in bronzo.
Dal '600 si recupera l'intarsio ideato da André-Charles Boulle, il grande ebanista di Luigi XIV che creò una tecnica di intarsio in bronzo dorato e tartaruga, in cui uno dei due materiali funge da fondo ai disegni traforati dell'altro.
Rispetto alla raffinatezza degli esemplari originali, i mobili "alla Boulle" di questo periodo risultano però più pesanti e anche appariscenti, data l'aggiunta di colori vivaci tramite lamine dipinte o parti in corno colorato di blu, rosso o verde.
Sempre sulla scia dell'eclettismo, suscita particolare interesse la mobilia veneziana che stimola la produzione di mobili policromi e dorati, in cui spesso appaiono figure di moretti in funzione di sostegno.
Questi ultimi sono da collegare anche alla passione per l'esotico che porta alla moda delle cineserie (in specie dopo la conquista di Pechino nel 1860).
Scopri di più sullo stile Napoleone III con i nostri approfondimenti:
un Secretaire Napoleone III per scoprire il mobile con i nascondigli
Un tavolino Napoleone III per scoprire la cariatide
FineArt: Lampadario – O. Lelièvre & Susse Frères, Parigi, ultimo quarto XIX secolo
FineArt: Credenza Napoleone III

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Materiale:

Bronzo Dorato

Marmo Bianco

Metallo Smaltato

Ottone