Paesaggio di Gianfranco Campestrini - Darsena di Porta Ticinese a Milano,1963
Caratteristiche
Darsena di Porta Ticinese a Milano,1963
Artista: Gianfranco Campestrini (1901-1979)
Titolo opera: Darsena di Porta Ticinese a Milano
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Darsena di Porta Ticinese a Milano
Olio su tela. Firmato in basso a destra. Firma, titolo e data al retro. Figlio del pittore Alcide Davide di cui fu allievo all'Accademia di Brera, di cui successivamente divenne anch'egli insegnante. Il Campestrini si distinse soprattutto per la predilezione per i soggetti alpini, ma anche per le vedute milanesi e liguri. In cornice.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 106
Larghezza: 91
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 90
Larghezza: 75
Informazioni aggiuntive
Artista: Gianfranco Campestrini (1901-1979)
Nato e cresciuto a Milano e formatosi all'Accademia di Brera, Gianfranco Campestrini fece parte di una famiglia di pittori, figlio di Alcide Davide e fratello di Ernesto Alcide Campestrini. Si distinse per la pittura di figura e per i paesaggi e scorci alpini e liguri. Partecipò a numerose rassegne e mostre italiane ed estere, , soprattutto quelle di soggetto montano, genere a lui particolarmente caro. Molte anche le sue esposizioni personali. fu anche insegnante di figura presso un liceo artistico milanese. I suoi resti si trovano tumulati al Cimitero Maggiore di Milano.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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