Demilune Napoleone III

Codice :  ANTCAS0000666

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Demilune Napoleone III

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Demilune Napoleone III

Caratteristiche

Stile:  Napoleone III (1848-1870)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Anno:  Ultimo quarto '800

Origine:  Francia

Essenza principale:  Bois de Rose Essenze Varie Noce

Materiale:  Impiallacciatura di Mogano

Descrizione

Credenza demilune presenta due ante laterali e tre cassetti. Riccamente intarsiata con disegno prospettico sul fronte. Filettature ed intarsi fogliacei con fiori. Piano in marmo sagomato.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 92
Larghezza: 94,5
Profondità: 49

Informazioni aggiuntive

Stile: Napoleone III (1848-1870)

Con Napoleone III imperatore, la Francia vive una stagione di straordinaria prosperità economica, un fattore che permise di ricostituire una formidabile macchina bellica.
In breve si rivive il sogno che già fu del Bonaparte: la Francia grande potenza egemone europea.
L'euforia e la grandeur trovano perfetta corrispondenza anche negli arredi che caratterizzarono il Secondo Impero.
In Italia lo Stile Napoleone III ebbe dapprima effetti insignificanti, imponendo arredi di imitazione Luigi XVI con valenza ornamentale solo risolta a intaglio e del tutta priva di orpelli bronzei, in ossequio a un gusto più sobrio che sempre caratterizzerà la committenza italiana.
Solo nei primi decenni del Novecento trovò importanti sbocchi commerciali nel nostro paese il mobile "alla francese".
E' così chiamata la produzione artistica della Francia sotto Napoleone III, presidente nel 1848 e imperatore dal 1852 al 1870, anno della sua abdicazione.
Più che di uno stile si può parlare di un insieme di stili, o meglio di revivals, dato che in questi anni si sviluppa fino alle estreme conseguenze la tendenza eclettica già apparsa durante il precedente regno Luigi Filippo.
La spinta a rivalutare la storia e il Medioevo deriva anche dallo spirito romantico, così come da quello nazionalistico.
Le case vengono quindi arredate mescolando stili diversi e attingendo sia dal passato sia dall'Oriente, con una tendenza al lusso e allo sfarzo che riflette il desiderio di grandeur dell'imperatore.
In generale c'è un ritorno a tutto il '700, con particolare attenzione al Luigi XVI, si conferma la moda dei legni scuri (ebano e palissandro), di quelli esotici e delle applicazioni in bronzo.
Dal '600 si recupera l'intarsio ideato da André-Charles Boulle, il grande ebanista di Luigi XIV che creò una tecnica di intarsio in bronzo dorato e tartaruga, in cui uno dei due materiali funge da fondo ai disegni traforati dell'altro.
Rispetto alla raffinatezza degli esemplari originali, i mobili "alla Boulle" di questo periodo risultano però più pesanti e anche appariscenti, data l'aggiunta di colori vivaci tramite lamine dipinte o parti in corno colorato di blu, rosso o verde.
Sempre sulla scia dell'eclettismo, suscita particolare interesse la mobilia veneziana che stimola la produzione di mobili policromi e dorati, in cui spesso appaiono figure di moretti in funzione di sostegno.
Questi ultimi sono da collegare anche alla passione per l'esotico che porta alla moda delle cineserie (in specie dopo la conquista di Pechino nel 1860).
Scopri di più sullo stile Napoleone III con i nostri approfondimenti:
un Secretaire Napoleone III per scoprire il mobile con i nascondigli
Un tavolino Napoleone III per scoprire la cariatide
FineArt: Lampadario – O. Lelièvre & Susse Frères, Parigi, ultimo quarto XIX secolo
FineArt: Credenza Napoleone III

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Bois de Rose

Si tratta di un legno duro, biondo chiaro, ma con forti venature rosse e rosate, che si ottiene da alberi tropicali simili al legno di palissandro. Le sue venature ricordano i tulipani a righe, per questo nelle aree anglofone è chiamato tulipwood. Viene usato per tarsie, spesso affiancato al bois de violette. Nel '700 e '800 venne molto apprezzato e impiegato in Francia e Inghilterra per impiallacciature pregiate. Emana profumo per decenni se non secoli dopo la stagionatura.

Essenze Varie

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Materiale: Impiallacciatura di Mogano