Giuseppe Antonio Pianca - San Sebastiano
Caratteristiche
San Sebastiano
Artista: Giuseppe Antonio Pianca (1703 ca.-1760)
Titolo opera: San Sebastiano
Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Soggetto: Soggetto Sacro
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : San Sebastiano
Olio su tela. Il dipinto, proveniente da collezione privata, è pubblicato nel catalogo ragionato su Pianca pubblicato da Filippo Maria Ferri. Acutamente l'autore del catalogo riporta: "Di straordinario impatto visivo, l'immagine coniuga l'ammirazione per la statuaria antica con una vibrante emozione d'esistenza". La forza dei volumi del corpo del santo, scolpito a colpi di pennello, l'emozione che ci trasmette e la sensazione di "modernità" sono le linee conduttrici di analisi del presente dipinto, forse tra i migliori prodotti dall'autore. Pittore oltretutto quasi ignorato dalla critica fino a pochi decenni fa ma ora "oggetto di vivo interesse... d'una critica di punta, la più indagatrice, la più à la page" (come ne scriveva Anna Maria Brizio in una sua introduzione alla mostra Celebrativa in Val Sesia). Del pittore valsesiano si può evidenziare specialmente la sensazione di capacità esecutiva veloce e carica di vitalità, oltre che una sorta di inquietudine diffusa; di lui dice Giovanni Testori nel saggio pubblicato nella sopracitata monografia del Ferri: "Ho sempre pensato che il genio del Pianca fosse di natura temporalesca....Dopo un temporale ne verrà un altro sempre e senza pace...". L'opera già restaurata e ritelata, è presentata in cornice antica.
Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 148
Larghezza: 108
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 135
Larghezza: 95
Informazioni aggiuntive
Artista: Giuseppe Antonio Pianca (1703 ca.-1760)
Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800
Nel secolo dell'Illuminismo, ovvero dell'esaltazione della ragione e della scienza come unici strumenti che possono liberare l'uomo dall'ignoranza e dal giogo della Chiesa e della nobiltà, l'arte passa dall'intento del Barocco di raccontare le verità religiose o di imitare la natura, con forti contrasti chiaroscurali ed eccessi artificiosi, alle forme più leggere e vaporose (talora anche frivole e leziose) del cosiddetto Barocchetto o Rococò, per sfociare nel Neoclassicismo che, guardando all'arte antica dei Greci e dei Romani, vuole riproporre la scoperta del bello, nella ricerca dell'armonia, delle proporzioni, degli equilibri.Scopri di più sul XVIII secolo con i nostri approfondimenti:
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