De Oratoria, et Dialectica Inventione, vel de locis Communibus, Libri Quinque: In quibus plana, qua de omni re proposita, expedite dissere, copioseque dicere & aliorum scripta recte exponere liceat, demonstratur ratio: Dum omnium, qui in Rhetorica, & Dialectica traduntur, locorum communium natura, vis, & usus plene facileque explicantur
Caratteristiche
Autore: Ludovico Carbone
Editore: Apud Damianum Zenarum
Luogo di stampa: Venezia
Anno pubblicazione: 1589
Condizione prodotto:
Legatura in piena pergamena con titolo calligrafico al dorso e al taglio inferiore, in discrete condizioni (tracce di polvere ai piatti e al dorso) ma quasi completamente staccata dalle carte interne: solo il rivestimento cartaceo del contropiatto posteriore tiene ancora insieme il volume. Ex libris calligrafico al verso del foglio di guardia anteriore. Al frontespizio timbri di biblioteca antica e piccolo scarabocchio a penna al margine inferiore. Le carte si presentano ben conservate, con leggerissime bruniture nella seconda metà del volume e rarissime fioriture; piccola mancanza al margine inferiore di Pp3.
Pagine: (66), 647, (3)
Formato: In sedicesimo
Dimensioni (cm):
Altezza: 16
Larghezza: 11
Descrizione
Marca editoriale al frontespizio: un drago coronato tra le fiamme in cornice architettonica con il motto: virtuti sic cedit invidia. Bei capilettera incisi. Importante trattato di oratoria dell'umanista e sacerdote Ludovico Carbone. Il testo è preceduto dalla dedica a Francesco Maria II, Duca di Urbino e da un'avvertenza al lettore. Segue un componimento latino dal titolo Gratiae Mariae Gratii Extenuati Philomathi e gli Indici: Index capitum singulorum librorum, Index Rerum notabilium, Index auctorum qui in hoc opere citantur.