Comodino piemontese

Codice :  ANTCOM0000303

non disponibile
Comodino piemontese

Codice :  ANTCOM0000303

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Comodino piemontese

Caratteristiche

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Piemonte, Italia

Essenza principale:  Acero Noce

Descrizione

Piccolo comò a tre cassetti retto da piedi a mensola. Presenta piano e montanti sagomati. Intarsiato a tappo su fronte e piano.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 86
Larghezza: 78
Profondità: 40

Informazioni aggiuntive

Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Acero

Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.
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