Paesaggio di Concetto Pozzati

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Paesaggio di Concetto Pozzati

Caratteristiche

Artista:  Concetto Pozzati (1935)

Titolo opera:  Impossibile paesaggio

Epoca:  Contemporanea

Soggetto:  Paesaggio

Tecnica artistica:  Tecnica Mista

Descrizione : Impossibile paesaggio

Tecnica mista su tela. Opera astratta dell'eclettico Concetto Pozzati. Dopo gli esordi nel clima dell'Informale, l'artista ha subito e rielaborato in chiave personale gli influssi della Pop Art internazionale, rimanendo sempre legato ad una figurazione semplificata, ironica, con atmosfere surrealiste. Titolo, firma e anno sul retro. Timbro e firma per autenticità e provenienza di Extra Moenia su foto. Opera priva di cornice.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 40
Larghezza: 40
Profondità: 2

Autentica su foto

Informazioni aggiuntive

Artista: Concetto Pozzati (1935)

Ha studiato dapprima a Bologna, per poi continuare a Parigi, presso l'atelier dello zio Sepo, noto cartellonista di fama internazionale, e specializzarsi in grafica pubblicitaria. Dopo un esordio informale, si è avvicinato alle tematiche pop. È al surrealismo che è associata l'arte fredda e metallica di Pozzati, semplice nelle soluzioni ma, allo stesso modo, magica e fantastica. Come accade nella sua opera Per una impossibile modificazione (1964), in cui un insieme di frutti si rapporta con il suo doppio pittorico in modo paradossale. Questa opera, tra le più note dell'artista, è stata esposta alla Biennale di Venezia del 1964 (prima partecipazione del Maestro alla Biennale, cui hanno fatto seguito altre quattro prestigiose presenze: nel 1972, 1982, 2007 e 2009). Pozzati ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Urbino, di cui poi è stato anche direttore fino al 1973; in seguito ha insegnato alle Accademie di Firenze e Venezia, Cattedra quest'ultima ceduta all'amico Emilio Vedova per diventare ordinario della cattedra di pittura all'Accademia di belle arti di Bologna. È accademico di San Luca. Dal 1993 al 1996 è stato assessore alla cultura al comune di Bologna. Nel 1998 è stato direttore artistico della Casa del Mantegna a Mantova. Molte le sue mostre personali di rilievo internazionale , tra cui: nel 1963 alla Biennale di Tokyo; nel 1964 a Dokumenta di Kassel; nel 1969 alla Biennale di Parigi; nel 1974 espone all'Università di Parma, a Palazzo Grassi (Venezia) e alla Quadriennale di Roma (che già aveva esposto sue opere nel 1959, 1965 e 1973); nel 1976 importante antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, con oltre 200 opere, ed al Padiglione d'Arte Contemporanea a Ferrara, inaugurato proprio in occasione di quella mostra; Ha partecipato per tre volte alla Biennale di Venezia nel 1964, nel 1972 e nel 1982.

Epoca: Contemporanea

E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.

Soggetto: Paesaggio

Tecnica artistica: Tecnica Mista