Antonio Stagnoli - Volto
Caratteristiche
Volto
Artista: Antonio Stagnoli (1922-2015)
Titolo opera: Volto
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Disegno
Specifica tecnica: Tecnica Mista
Descrizione : Volto
Tecnica mista su compensato. Firmato in basso a sinistra. Un volto di una figura popolare, fortemente segnato dall'età e dalla vita, che pare quasi un clown. Antonio Stagnoli fu pittore di origine bresciana ma che si formò artisticamente a Milano. Ebbe un'infanzia sofferta per una importante disabilità e una condizione familiare difficile, che lo portò a vivere fin da piccolo presso il Pio Istituto Pavoni di Brescia; fu proprio il direttore di tale Istituto che scoprì e volle aiutare la sua abilità pittorica, mandandolo a Milano presso l'Accademia di Brera. Qui pur nelle difficoltà economiche del vivere quotidiano, compensate dalla vendita dei primi quadri, Antonio Stagnoli potè entrare in contatto con i protagonisti della Nuova Figurazione italiana, che lasceranno traccia nella sua produzione. Rientrato a Brescia al termine dell'Accademia, il pittore restò in Istituto fino all'età di quarantacinque anni, cominciando peraltro ad esporre nelle prime mostre locali e a farsi notare dalla critica. Dal decennio successivo fu un susseguirsi di presenze decisive, a Milano, Venezia, Roma, ma anche all'estero. I suoi temi ricorrenti sono quelli legati alla civiltà rurale e montana del territorio di Bagolino (paese natale), raffigurati con un'originale capacità interpretativa. L'opera è presentata in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 68
Larghezza: 60
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 60
Larghezza: 50
Informazioni aggiuntive
Artista: Antonio Stagnoli (1922-2015)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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