Madonna con Bambino in Trono, fra i Santi Bonaventura e Antonio.

Codice :  ARARPI0043961

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Madonna con Bambino in Trono, fra i Santi Bonaventura e Antonio.

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Madonna con Bambino in Trono, fra i Santi Bonaventura e Antonio.

Caratteristiche

Titolo opera:  Madonna con Bambino in trono, fra i Santi Bonaventura e Antonio.

Scuola Artistica:  Scuola Lombarda

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Soggetto Sacro

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Madonna con Bambino in trono, fra i Santi Bonaventura e Antonio.

Olio su tela. Di scuola lombarda, il dipinto sicuramente rimanda ad una committenza ecclesiastica. Si evidenzia una convergenza di sguardi della Madre e dei due Santi verso il Bambino benedicente, mentre la schiera degli angioletti che sovrastano le figure, volge lo sguardo verso l'alto da dove si irradia la luce divina. Di buona mano, il dipinto, già restaurato e ritelato, è presentato in cornice d'epoca, con resti di doratura.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 109
Larghezza: 84
Profondità: 4

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 98
Larghezza: 73

Informazioni aggiuntive

Scuola Artistica: Scuola Lombarda

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
Tra Barocco e Barocchetto
Erminia incontra i pastori, Camillo Gavassetti / XVII Secolo

Soggetto: Soggetto Sacro

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
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