Paesaggio con Cacciatori

Olio su tela. Il paesaggio di gusto romantico, propone una campagna verdeggiante presso un fiume, sotto un cielo plumbeo carico di nuvoloni grigi; sul sentiero in primo piano alcuni cacciatori, appena sbarcati dalla barchetta ormeggiata, seguono i loro cani verso la macchia d'alberi. Il dipinto, in buone condizioni, è presentato in cornice coeva, decorata con volute fogliacee agli angoli, con alcune mancanze e segni di restauro.

Ritratto Femminile

Olio su tela. Scuola lombarda. Ritratto di signora di mezza età, severa e composta.Il dipinto, in buone condizioni, è presentato in cornice dorata coeva, con piccole cadute della doratura.

Gruppo di sei Cornici del XIX Secolo

Cornici lignee del XIX secolo, recanti all'interno incisioni su carta raffiguranti personaggi illustri, in particolare sei studiosi e filosofi (Voltaire, Rousseau, Montaigne, Linné, Fénelon e Mably). Le stampe sono state incise da Pierre-Michel Alix (1762-1807) incisore francese che realizzò nel 1792 la "Collection de portraits de grands hommes". Le incisioni presentano danni da umidità e macchie.

Andreas Fleissner

Ritratto di nobildonna lombarda, 1841

Acquarello, carboncino e matita su carta. Firmato e datato in basso a destra. Andrea Fleissner fu pittore lombardo del XIX secolo, nato a Lovere (Bergamo) e morto a Vigevano, che si distinse prevalentemente per i ritratti, sia dipinti ad olio, che disegnati su carta a pastello o a realizzati a carboncino e biacca. Nella sua produzione si ritrovano soprattutto ritratti di personaggi della piccola-media borghesia. Il ritratto è presentato in cornice dorata coeva, con piccole cadute della stuccatura.

Gruppo di Quattro Incisioni

Dalla Storia di Romeo e Giulietta

Incisioni ad opera di Domenico Landini, acquarellate. Le quattro scene raccontano alcuni episodi della storia di Romeo e Giulietta, seppur raccontata in una versione differente dal testo originale shakespeariano. Le incisioni sono presentate in cornici coeve.

Ritratto Femminile

Olio su tela. Scuola lombarda. Ritratto di signora, che mette in risalto il bel pizzo dell'abito e il crocifisso al collo. Il dipinto, in buone condizioni, è presentato in cornice dorata coeva, con piccole cadute della doratura.

Claudio Bernacchi

Scorcio di Chiesa con Venditori 1858

Acquarello su carta. Firmato e datato in basso. Il grazioso acquarello ritrae uno scorcio cittadino all'entrata di una chiesa, ove dei venditori ambulanti hanno collocato la loro vivace bancarella. Del pittore lombardo Claudio Bernacchi si conoscono pochi dati biografici, ma il suo nome appare spesso nella seconda metà dell'800 in qualità di pittore e architetto nella realizzazione di opere milanesi (quali per esempio il Padiglione costruito nel 1857 sulla piazza di Loreto in occasione dell'ingresso in Milano dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe e della consorte), oltre che come insegnante di ornato all'Accademia di Brera. Il dipinto è presentato in cornice dorata di fine '800, con mancanze.

Silvio Poma

Lago d'Iseo

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro è presente il titolo. Lo scorcio lacustre, animato da figure popolari, barche e il piccolo borgo, è tipico della produzione di Silvio Poma, il pittore della provincia di Bergamo che è considerato uno dei protagonisti del paesaggismo verista lombardo e che, in particolare, riprodusse scorci dei laghi e delle campagne lombarde. L'opera è presentata in cornice coeva.

Ritratto Femminile

Olio su tela. Efficace ritratto di donna della media borghesia, che ostenta la spilla a cammeo sullo jabot. Il dipinto è presentato in bella cornice coeva dorata e lavorata, con cimasa e fregi floreali laterali.

Ritratto di signora

Olio su tela. Ritratto di signora della borghesia inglese. Presentato in cornice in stile, di metà '900. Il dipinto presenta un lieve strappo in centro, sull'ala sinistra della cuffia, e qualche piccola caduta di colore.

Vittorio Raineri Ambito di

Paesaggio con Volatili e Cacciagione

Tempera su tela. In un paesaggio di fantasia, su un fondo totalmente azzurro in cui inseriscono elementi vegetali intorno ad un ruscello, sono rappresentate varie specie ornitologiche, raffigurate nel loro muoversi naturale nella natura. L'interesse scientifico per lo studio delle specie animali crebbe nel corso della seconda metà del '700, culminando, in particolare per la ricerca ornitologica, nell'opera di Buffon "Historie naturelle des oiseaux" del 1770, che divenne poi nei decenni successivi punto di riferimento per la riproduzione in termini decorativi delle ambientazioni naturalistiche e contribuì ad amplificare in Europa l'interesse commerciale per le opere a chinoiserie. Nel panorama degli ornatisti che operarono in ambito lombardo e ligure tra Settecento e Ottocento si inseriscono anche Carlo Antonio e il figlio Vittorio Raineri, collocabili tra i grandi decoratori europei che seguirono il gusto del tempo per l'arredo esotico, declinandolo secondo la tradizione naturalistica lombarda. In particolare si distinsero per la capacità di sfrondare dagli eccessi le fantasticherie esotiche e creare uno scenario decorativo nel rispetto della trattazione ornitologica e naturalistica. La loro bottega ebbe ampio seguito e contribuì ad un'ampia produzione di tale genere decorativo. L'opera qui proposta, di grande dimensione, faceva probabilmente parte di una boiserie con decorazioni, ed è stata montata su un telaio ligure solo verso la metà del '900. E' presentata in cornice decorata, in stile.

Vittorio Raineri Ambito di

Paesaggio con Volatili e Cacciagione

Tempera su tela. In un paesaggio di fantasia, su un fondo totalmente azzurro in cui inseriscono elementi vegetali intorno ad un ruscello, sono rappresentate varie specie ornitologiche, raffigurate nel loro muoversi naturale nella natura. L'interesse scientifico per lo studio delle specie animali crebbe nel corso della seconda metà del '700, culminando, in particolare per la ricerca ornitologica, nell'opera di Buffon "Historie naturelle des oiseaux" del 1770, che divenne poi nei decenni successivi punto di riferimento per la riproduzione in termini decorativi delle ambientazioni naturalistiche e contribuì ad amplificare in Europa l'interesse commerciale per le opere a chinoiserie. Nel panorama degli ornatisti che operarono in ambito lombardo e ligure tra Settecento e Ottocento si inseriscono anche Carlo Antonio e il figlio Vittorio Raineri, collocabili tra i grandi decoratori europei che seguirono il gusto del tempo per l'arredo esotico, declinandolo secondo la tradizione naturalistica lombarda. In particolare si distinsero per la capacità di sfrondare dagli eccessi le fantasticherie esotiche e creare uno scenario decorativo nel rispetto della trattazione ornitologica e naturalistica. La loro bottega ebbe ampio seguito e contribuì ad un'ampia produzione di tale genere decorativo. L'opera qui proposta, di grande dimensione, faceva probabilmente parte di una boiserie con decorazioni, ed è stata montata su un telaio ligure solo verso la metà del '900. E' presentata in cornice decorata, in stile.