Comò Impero

Codice :  ANMOCA0087151

non disponibile
Comò Impero

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Comò Impero

Caratteristiche

Stile:  Impero (1804-1815)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Italia

Essenza principale:  Abete Noce

Descrizione

Comò impero sorretto da piedi a plinto, sul fronte presenta due cassetti inquadrati tra due semi-colonne che sorreggono la fascia aggettante, nella quale si trova un altro cassetto. Impiallacciato in piuma di noce, è ornato con applicazioni bronzee, gli interni sono in abete.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 89
Larghezza: 127,5
Profondità: 62

Informazioni aggiuntive

Stile: Impero (1804-1815)

Stile decorativo dei mobili che si afferma sotto l'Impero di Napoleone Bonaparte, cioè tra il 1799, anno dell'elezione a console, e il 1815, anno della sua sconfitta definitiva.
Possiede moltissimi elementi di continuità con il precedente stile Direttorio, nel più generale clima Neoclassico, che ricavava dallo studio dell'antichità classica le forme e i modelli a cui ispirarsi nella creazione dei mobili.
Il tratto peculiare di questo stile è una maggiore imponenza e aulicità degli arredi, che dovevano trasmettere la grandiosità della nazione francese al mondo, da questo anche deriva il nome stile Impero.
I mobili sono caratterizzati da linee dritte, maestose e massicce, adornate da motivi cari a Napoleone come api, aquile, grandi N circondate d'alloro, e, dopo la campagna d'Egitto, moltissimi elementi ripresi dall'arte egizia.
Predilige le decorazioni in bronzo piatto, sovente dorato, ai raffinati intagli degli anni precedenti.
L'essenza tipica dei mobili Impero è il mogano.
Scopri di più con i nostri approfondimenti:
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Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Abete

Legno tenero di conifera, usato per mobili rustici o per costruire la cassa, cioè la struttura, di mobili poi lastronati in essenze più pregiate. Fu usato fin dall'antichità, il suo impiego più pregiato è, nella variante Abete Rosso, negli intarsi di mobili antichi francesi del '700. L'abete rosso, più tipico dell'Europa settentrionale, in Italia cresce soprattutto nelle Alpi Orientali ad altitudini superiori ai 1300 m. L'utilizzo più nobile di quest'essenza fu nella costruzione di violini, chitarre e violoncelli: Stradivari stesso produsse con questo legno i suoi celeberrimi violini.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.
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