Leonardo Spreafico - Pesche, 1942
Caratteristiche
Pesche, 1942
Artista: Leonardo Spreafico (1907-1974)
Titolo opera: Pesche
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Natura Morta
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Pesche
Olio su tela. Firmata e datata in basso a destra. Al retro è presente cartiglio di partecipazione ad una mostra nazionale di pittura, con il titolo dell'opera. Interessante è su di essa l'indirizzo di ritorno dell'opera, via Garibaldi 89 a Milano: si riferisce alla sede del gruppo omonimo "Garibaldi 89", formatosi nel 1930, sodalizio di artisti milanesi e delle provincie limitrofe, che guardando alle avanguardie europee, contribuirono al rinnovamento della arte italiana. Leonardo Spreafico, monzese, aderì a tale movimento, completando intanto la sua formazione artistica presso l'Accademia di Brera e lanciando la sua carriera artistica, che lo portò ad esporre alle più importanti rassegne d'arte italiana. L'opera presentata, una natura morta con pesche, necessita di restauro per numerosi danni. In cornice coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 69
Larghezza: 74
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 49
Larghezza: 54
Informazioni aggiuntive
Artista: Leonardo Spreafico (1907-1974)
Leonardo Spreafico, nato a Monza, fece parte del gruppo artistico "Garibaldi 89", formatosi nel 1930, sodalizio di artisti milanesi e delle provincie limitrofe, che guardando alle avanguardie europee, contribuirono al rinnovamento della arte italiana. Mentre partecipava a tale movimento, lo Spreafico completò intanto la sua formazione artistica presso l'Accademia di Brera e lanciando la sua carriera artistica, che lo portò ad esporre alle più importanti rassegne d'arte italiana. La sua carriera artistica fu ricca di riconoscimenti e d esposizioni.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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