Libreria Francese Neorinascimento

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Libreria Francese Neorinascimento

Caratteristiche

Stile:  Neorinascimento (1820-1890)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Francia

Essenza principale:  Palissandro Pino Rovere

Descrizione

Libreria francese neorinascimento a giorno, le due ante del fronte presentano un motivo fitomorfe a traforo, con l'aggiunta successiva di pannelli a chiudere. I montanti sono costituiti da colonne tornite a reggere la fascia sottopiano leggermente aggettante, ornata con un motivo modulare intagliato e applicato. In palissandro, gli interni sono in pino e in rovere.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 92
Larghezza: 114,5
Profondità: 45

Informazioni aggiuntive

Stile: Neorinascimento (1820-1890)

Ripresa e rivalutazione ottocentesca di forme e stilemi tipiche del Rinascimento.
Scopri di più con gli approfondimenti del nostro blog:
Classic Monday: una credenza neorinascimentale in dialogo con il passato
Il dizionario dell'antiquariato - Savonarola

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale:

Palissandro

Sotto il termine Palissandro sono stati accomunati vari legni esotici, duri e pesanti, caratterizzati da una colorazione che varia dal rosa al violetto. La loro provenienza è solitamente da America Latina, India e Africa e sono comunque considerati legni molto pregiati. Fino a tutto il '700 sotto questo nome si indicava anche il bois de violette. In generale, i legni di Palissandro iniziarono a essere importati in Europa a partire dal 1750 e furono dapprima utilizzati per impiallacciature ed intarsi in Inghilterra, affiancati, per contrasto, con legni più chiari. In un secondo tempo, vennero fabbricati interi mobili di pregio sia in Inghilterra, principalmente in stile Regency, sia in Francia, a partire dal periodo Neoclassico.

Pino

Con il termine legno di pino si indica l'essenza proveniente da varie specie di conifere, soprattutto pino silvestre, pino marittimo e pino pinea. Impiegato fin dall'antichità per mobilli più comuni, con l'avvento della tecnica dell'impiallacciatura, nel '600, fu ampiamente usato nella costruzione della struttura dei mobili anche di lusso, che poi venivano coperti, decorati (a Venezia) o dorati (in Inghilterra). Ha un colore che varia dal bianco al giallo con sfumature rossastre e può essere sia molto morbido che molto duro.

Rovere

Sotto il nome di quercia o rovere vengono raggruppate varie tipologie di legni derivate da piante del genere quercus. Sono sempre legni resistenti, duri e compatti. Il rovere è più chiaro rispetto alla quercia, entrambi sono impiegati per mobili più rustici o per gli interni dei mobili antichi francesi ed inglesi. In altre lavorazioni venne progressivamente sostituito dall'avvento da legni esotici considerati più pregiati dal '700.
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