Virgilio Bertazzoni - Ritratti di Fanciulli, 1945
Caratteristiche
Ritratti di Fanciulli, 1945
Artista: Virgilio Bertazzoni (1904-1980)
Titolo opera: Ritratti di fanciulli
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Affresco
Descrizione : Ritratti di fanciulli
Tecnica mista su tela. Eseguito con la tecnica del finto strappo d'affresco, propone il ritratto di due fanciulli, identificati dai nomi in alto in Bianca e Roberto Bacci, accompagnati dalla data in numeri romani. Vigilio Bertazzoni, nato e vissuto a Milano, si formò alla scuola di vari Maestri decoratori lombardi, specializzandosi nella pittura, non solo ad olio, ma anche ad affresco, tecnica di cui fu insegnante per anni alla Scuola superiore d'arte del Castello. Nella sua produzione rientrano numerosi ritratti di fanciulli. Peraltro, studioso dell'arte di Masolino di Panicale, del Masaccio e particolarmente di quella di Giovanni da Fiesole, frate Angelico, ha saputo trarre da questi Maestri luce sia per la tecnica, sia per l'ispirazione delle sue composizioni, senza ricalcarne gli esempi, ma rivivendoli in modo del tutto personale. L'opera è presentata in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 60
Larghezza: 68
Profondità: 6,5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 45
Larghezza: 53
Informazioni aggiuntive
Artista: Virgilio Bertazzoni (1904-1980)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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