Francesco Mantovano

Ghirlanda di Fiori con Annuncio ai Pastori

Codice :  ARARPI0094654

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Francesco Mantovano

Ghirlanda di Fiori con Annuncio ai Pastori

Codice :  ARARPI0094654

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Francesco Mantovano - Ghirlanda di Fiori con Annuncio ai Pastori

Caratteristiche

Ghirlanda di Fiori con Annuncio ai Pastori

Artista:  Francesco Caldei detto il Mantovano (1584-1674)

Titolo opera:  Ghirlanda di Fiori con Annuncio ai Pastori

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Composizione Floreale

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Ghirlanda di Fiori con Annuncio ai Pastori

Olio su tela. Di raffinata qualità e in ottimo stato di conservazione, il dipinto raffigura una ghirlanda di fiori variopinti che incornicia la scena evangelica dell'Annuncio ai pastori. L'opera è corredata dall'expertise del dr. Gianluca Bocchi, che la attribuisce alla produzione di Francesco Caldei, detto il Mantovano dalla sua città d'origine. Il Mantovano si formò artisticamente a Roma, ove rimase dal 1613 e il 1625, acquisendo una formazione da fiorante. La sua produzione difatti è costituita prevalentemente di vasi con fiori. Trasferitosi successivamente a Venezia, ove rimase sino alla morte, Il Mantovano importò nella città i canoni pittorici romani acquisiti, in particolare il guasto per le rappresentazioni botaniche, ma anche la tipologia della ghirlanda, che gli artisti romani avevano attinto dalla tradizione fiamminga . La produzione di ghirlande prevedeva l'inclusione di scene di figura, a soggetto mitologico o sacro, spesso prodotte in collaborazione con pittori di figura, a cui anche il Mantovano non disdegnò di ricorrere. La scena dell'Annuncio ai pastori di questo dipinto rimanda piuttosto fedelmente all'omonima opera realizzata da Jacopo da Bassano (1515-1592), la cui produzione di carattere bucolico ebbe tale successo da essere riproposta in numerose copie dai figli dello stesso artista e in numerose incisioni circolanti in tutta Europa, che consentirono a diversi altri artisti di ispirarsi ad esse, come probabilmente fece il Mantovano. Si può concludere quindi che l'opera qui presentata sia un dipinto di Francesco Mantovano realizzato a Venezia intorno al 1640-1650. Il dipinto è stato ritelato in antico. E' presentato in cornice del XVIII secolo riadattata e ridorata. Al retro riporta etichette che documentano l passaggio dell'opera sul mercato francese dell'800.

Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 83
Larghezza: 73
Profondità: 6

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 65
Larghezza: 55

Expertise rilasciata da  Dr. Gianluca Bocchi

Informazioni aggiuntive

Artista: Francesco Caldei detto il Mantovano (1584-1674)

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
Tra Barocco e Barocchetto
Erminia incontra i pastori, Camillo Gavassetti / XVII Secolo

Soggetto: Composizione Floreale

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
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