Gruppo di sei sedie “Ligna”, sorrette da gambe a sciabola, la seduta e lo schienale rialzato sono incannucciati. Stampiglia della fabbrica presente sotto la seduta.
Condizione prodotto: Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.
Si tratta di un legno semiduro che, purtroppo, si tarla facilmente, quindi viene considerato povero. Per le sue tonalità chiare ma variegate, dal biondo al rossiccio, fu comunque apprezzato dagli ebanisti francesi. Venne impiegato soprattutto per le strutture dei mobili o, in alternativa al noce, da parte dei mobilieri inglesi di provincia per opere popolari, più che altro nel '700. L'utilizzo più nobile lo si deve a Thonèt, che applicò la piegatura a vapore del faggio nella realizzazione dei mobili, in particolare per le sedie che presero il suo nome.