Coppia Librerie in Mogano

Coppia di Piccole Credenze a Giorno

Codice :  ANMOLI0104178

non disponibile
Coppia Librerie in Mogano

Coppia di Piccole Credenze a Giorno

Codice :  ANMOLI0104178

non disponibile

Coppia Librerie in Mogano - Coppia di Piccole Credenze a Giorno

Caratteristiche

Coppia di Piccole Credenze a Giorno

Stile:  Albertino (1830-1848)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Piemonte, Italia

Essenza principale:  Rovere

Materiale:  Impiallacciatura di Piuma di Mogano

Descrizione

Coppia di piccole librerie con anta a giorno a cui è stata tolta la tipica rete di protezione. Realizzate in rovere è completamente impiallacciate in piuma di mogano e decorato da modanature e lesene intagliate in mogano.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.

Dimensioni (cm):
Altezza: 118
Larghezza: 85
Profondità: 40

Certificato rilasciato da:  Enrico Sala

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

Questa coppia di piccole librerie era parte di un arredo da biblioteca attribuibile all'ebanista Henry Thomas Peters. Di origine inglese, trasferì la sua attività a Genova nel 1817; fu con Gabriele Capello l'ebanista più utilizzato dall'architetto Pelagio Palagi per i lavori alla corte sabauda. Per questo motivo la sua produzione è caratterizzata dai motivi ornamentali derivati dal gusto “palagiano”, mentre caratteristica della sua formazione inglese è la predilezione nell'uso del mogano. In quest'arredo la virtù dell'ebanista, emerge nella qualità costruttiva e nell'uso sapiente della piuma di mogano. Infine è l'intaglio, il tratto distintivo della sua produzione; le lesene presentano dei motivi che si riscontrano nei suoi arredi e che trovano testimonianza nella scrivania che realizzò per il re Carlo Alberto su indicazione di Pelagio Palagi. Bibliografia di riferimento: - Noemi Gabrielli, Racconigi, Istituto Bancario San Paolo di Torino, Torino, 1972; - Roberto Antonetto, Gabriele Capello “Moncalvo” Ebanista di due re; Umberto Allemandi & C., 2004; - Antonella Rathscüler, Henry Thomas Peters e l'industria del mobile nell'Ottocento, Il canneto editore, Genova, 2014.

Stile: Albertino (1830-1848)

Lo stile Luigi Filippo diffondendosi tra il 1830 ca. e il 1850 ca. corrisponde quasi esattamente a quelli di Carlo Alberto re di Sardegna (1831-1849).
Spesso si utilizza il nome di quest'ultimo per parlare di stile Albertino, per collocarre i mobili, soprattutto di origine piemontese, costruiti in questo periodo.

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale: Rovere

Sotto il nome di quercia o rovere vengono raggruppate varie tipologie di legni derivate da piante del genere quercus. Sono sempre legni resistenti, duri e compatti. Il rovere è più chiaro rispetto alla quercia, entrambi sono impiegati per mobili più rustici o per gli interni dei mobili antichi francesi ed inglesi. In altre lavorazioni venne progressivamente sostituito dall'avvento da legni esotici considerati più pregiati dal '700.

Materiale: Impiallacciatura di Piuma di Mogano

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