Tavolino da signora Napoleone III, sorretto da gambe mosse, sottopiano presenta cassettino; piano sagomato sollevabile e celante vano con specchio e scomparti. In legno ebanizzato, presenta intarsio con volatile sulla fascia frontale; anche il piano è interamente intarsiato con motivi geometrici e fitomorfi e riserva centrale con fiori; ornato con cornicette bronzee.
Condizione prodotto: Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.
Ripresa stilistica, del 900, delle forme proprie dello stile Napoleone III (1848-1870)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Essenza principale: Mogano
Si tratta di uno dei legni più pregiati e ricercati in ebanisteria. Fu scoperto in America Centrale intorno al 1600 e cominciò a essere importato in Inghilterra nel '700. Molto apprezzato per la sua durezza e indistruttibilità, divenne diffusissimo in seguito al blocco delle esportazioni di noce dalla Francia nel 1720 e alla conseguente eliminazione dei dazi di importazione inglese sul mogano dalle colonie in America e India. La versione più preziosa proviene da Cuba, ma diventò costosissima. Sul finire del '700 cominciò a essere impiegato anche in Francia nei mobili Luigi XVI, Direttorio e Impero, la sua diffusione declinò a partire da quando Napoleone, nel 1810, ne proibì l'importazione. Venne generalmente impiegato nella fabbricazione di mobili eleganti, per le sue caratteristiche e la bella venatura.