Giovanni da Busnago - Scorcio di Piazza Duomo a Milano
Caratteristiche
Scorcio di Piazza Duomo a Milano
Artista: Giovanni Da Busnago (Colombo) (1908-1972)
Titolo opera: Scorcio di piazza Duomo a Milano
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Vedute/Scorci Cittadini
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Scorcio di piazza Duomo a Milano
Olio su tela. Firmato in basso a destra. E' uno scorcio della piazza del Duomo a Milano, presa dal lato sinistro della basilica, da cui si vede il monumento a Vittorio Emanuele II e l'accesso a via dei Mercanti. Giovanni Colombo, detto Da Busnago (dal nome del paese d'origine), si è distinto nel dopoguerra prevalentemente per i paesaggi e le vedute, dedicate a Venezia e a Parigi, ma soprattutto a Milano, sua città d'adozione, di cui restituisce con immediatezza e vivacità pittorica gli angoli caratteristici e in particolare gli scorci pittoreschi dei Navigli, dipingendo sempre dal vero e rimanendo fedele ad uno stile naturalistico derivato dall'impressionismo. L'opera è presentata in cornice in stile.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 93
Larghezza: 123
Profondità: 8
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 70
Larghezza: 100
Informazioni aggiuntive
Artista: Giovanni Da Busnago (Colombo) (1908-1972)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi