Composizione Floreale con Pappagallo
Caratteristiche
Titolo opera: Composizione floreale con pappagallo
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Composizione Floreale
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Composizione floreale con pappagallo
Olio su tela. La pregevole composizione presenta una varietà di fiori variopinti misti a frutti, presentati in un ambiente esterno, con canestro, vasi di terracotta e in ceramica esposti su pietre squadrate posate sulla terra e su un ceppo d'albero; in alto a sinistra, un pappagallino colorato completa la viva raffigurazione. Il dipinto guarda chiaramente alla ampia produzione pittorica realizzata a Venezia nella prima metà del XVIII secolo, e assegnata al "Maestro dei fiori guardeschi", ovvero quella produzione attribuita a lungo al celebre artista veneziano Francesco Guardi. Tali composizioni scenografiche – fiori selvatici su sfondo neutro – venivano realizzate spesso per essere inserite in boiserie o in cornici murali, come elementi decorativi ariosi e luminosi nel più tipico stile rococò. Secondo lo studioso d'arte dott. Gianluca Bocchi in realtà molta della produzione di tali soggetti floreali, attribuiti al Guardi, furono in realtà antecedenti alla sua produzione e riconducibili piuttosto a quella di altra alla bottega veneziana, quella facente capo alla famiglia Duramano, in particolare a Francesco Duramano al quale si attribuisce la produzione di più alto livello qualitativo e anche di opere di dimensioni maggiori di tali soggetti. L'opera qui proposta è presentata in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 92
Larghezza: 142
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 80
Larghezza: 130
Informazioni aggiuntive
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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