Stipo in noce massello, Italia fine Ottocento. Alzata di grande mobile tardo rinascimentale trasformato successivamente in stipo. Fronte con coppia di ante pannellate contenenti ripiani a vista e spazio centrale con apertura ad anta, cassetto nella fascia inferiore e montanti intagliati.
Condizione prodotto: Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.
Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.