Giulio Masnada

Concerto dei Frati

Codice :  ARARNO0142806

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Giulio Masnada

Concerto dei Frati

Codice :  ARARNO0142806

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Giulio Masnada - Concerto dei Frati

Caratteristiche

Concerto dei Frati

Artista:  Giulio Masnada (Fratopolino) (1852-1926)

Titolo opera:  Concerto di frati

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Scene di Genere

Origine:  Italia

Tecnica artistica:  Intarsio

Descrizione : Concerto di frati

Pannello intarsiato in legni vari e madreperla. Firmato Fratopolino in basso a destra. La scena raffigura un gruppo di frati che nella probabile cantina del convento, che funge da dispensa, improvvisano un concertino strumentale. L'autore è l'artista bergamasco Giulio Masnada, che a partire dal 1903 assunse il soprannome di Fratopolino (o Fra Topolino), Ottimo intarsiatore, realizzò diversi lavori a soggetto religioso per le chiese della bergamasca (tarsie per i cori lignei, per le cappelle, per i banchi...). A causa della vita sregolata (in particolare per l'abuso di alcool), perse diversi lavori e finì per dedicarsi alla produzione di piccoli quadretti di scene di genere di soggetto profano, quale quello proposto, che vendeva a modici prezzi per sopravvivere. I soggetti delle sue scene non furono mai suoi, ma ispirati a dipinti famosi o tratti da disegni di pittori amici. Per la fretta di ultimare i lavori, ricorse spesso all'espediente di inserire tra gli intarsi elementi in altri materiali, o addirittura di ritoccarli a pennello. L'opera è presentata in bella cornice intarsiata coeva.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 80
Larghezza: 62
Profondità: 3,5

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 62
Larghezza: 43,5

Informazioni aggiuntive

Artista: Giulio Masnada (Fratopolino) (1852-1926)

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
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Soggetto: Scene di Genere

Tecnica artistica: Intarsio

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