Carlo Follini - In Val di Susa
Caratteristiche
In Val di Susa
Artista: Carlo Follini (1848-1938)
Titolo opera: In Val di Susa
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Paesaggio
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tavola
Descrizione : In Val di Susa
Olio su tavola. Firmato in basso a sinistra. Al retro è presente cartiglio parzialmente strappato con il nome dell'autore, il titolo e residuo di etichetta dimostra sul paesaggio italiano. Nato a Domodossola e avvicinatosi alla pittura e scultura da autodidatta, Follini studiò successivamente all'Accademia Albertina di Torino, come allievo di Antonio foranesi. Abile paesaggista, scelse e si dedicò esclusivamente a tale soggetto, ritraendo, con grande poesia, molte vedute delle Alpi ma anche marine e paesaggi dei luoghi che conobbe nei suoi frequenti viaggi in Italia e in Europa. Elogiato dalla critica e sostenuto dal collezionismo, partecipò alle maggiori rassegne con una fitta produzione, connotata dal tratto elegante e dalla pennellata sciolta ed espressiva. In questo dipinto è proposto uno scorcio alpino con una figura pastorale. E' presentato in cornice coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 40
Larghezza: 58
Profondità: 4,5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 26
Larghezza: 43
Informazioni aggiuntive
Artista: Carlo Follini (1848-1938)
FOLLINI, Carlo. - Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e alla scultura. Lavorò come impiegato presso l'intendenza militare e come assicuratore (Stella, 1893, p. 499). Deluso da queste esperienze, decise di seguire la propria vocazione artistica e nel 1873 si iscrisse all'Accademia Albertina seguendo i corsi di paesaggio tenuti da A. Fontanesi. Negli anni Venti e Trenta il F. partecipò con continuità alle mostre della Promotrice di Torino, dall'esordio del 1873 sino al 1928, e poi ancora nel 1936 e nel 1938. Morì a Pegli (Genova) il 6 marzo 1939; tre anni dopo alcuni suoi dipinti vennero esposti alla Mostra del centenario della Promotrice torinese.Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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