Tavolino a Rocchetto Neobarocco

Italia Seconda Metà XIX Secolo

Codice :  ANTATV0148804

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Tavolino a Rocchetto Neobarocco

Italia Seconda Metà XIX Secolo

Codice :  ANTATV0148804

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Tavolino a Rocchetto Neobarocco - Italia Seconda Metà XIX Secolo

Caratteristiche

Italia Seconda Metà XIX Secolo

Stile:  Neobarocco (1860-1890)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Origine:  Italia

Essenza principale:  Noce

Descrizione

Tavolino a rocchetto Neobarocco in noce, Italia seconda metà XIX secolo. Cassetto nella fascia, montanti e traversa torniti, piedi a trottola.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 77
Larghezza: 65
Profondità: 45

Informazioni aggiuntive

Stile: Neobarocco (1860-1890)

Anticipato in Inghilterra nella prima metà dell'800 su reminiscenze dello stile elisabettiano, torna in voga verso il 1870, ma interpretato in modo molto libero.
Rappresenta all'inizio una risposta alla frivolezza del neorococò, ma scade presto in pomposo ed eclettico stile che unisce severi elementi cinquecenteschi a decorazioni sculturee del primo '600.
I mobili sono massicci, riccamente scolpiti e intagliati, in legno a patina scura.
Mascheroni, cornici, colonne intagliate con erme che compongono strutture architettoniche tipiche dei palazzi rinascimentali, sono gli elementi che caratterizzano lo stile neorinascimentale.
Fu un epoca in cui si vide il revival e la riproposta di antiche forme dal gusto tipicamente rinascimentale, si utilizzarono grandi intagli per una visione a tutto tondo, più profonda e tridimensionale, l'utilizzo di zampe ferine nei cassoni e negli armadi, riquadrature e modanature, cornici, bugnature ed unghiature, motivi ornamentali romanici ma anche foglie di acanto, cartigli e teste di leone.
Spesso in questo periodo i mobili vengono costuiti utilizzando materiali antichi e parti di mobili rinascimentali.
Venne spesso utilizzato il noce ma anche essenze meno dure come il pioppo o altre ancora dato che di sovente venivano scurite e presentate nel colore nero.
Scopri di più con gli approfondimenti del nostro blog:
Il Neobarocco in un grande tavolo dell''800

Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Essenza principale: Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.
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