Boffa Nicola La Morte di Raffaello 1885
Caratteristiche
Artista: Boffa Nicola (1859-1925)
Titolo opera: La Morte di Raffaello
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Soggetto Storico
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : La Morte di Raffaello
Olio su tela. In alto a destra la firma "Boffa Nicola fecit Napoli 1885, da Ascoli Satriano"; in basso a destra il numero 591. Esso corrisponde a quello di esposizione alla Promotrice di Belle Arti, XLV Esposizione di Torino del 1886, come risulta dal Catalogo della stessa. La grande scena è opera del pittore Nicola Boffa, pugliese d'origine ma poi vissuto a Napoli. Racconta la drammatica morte del giovane genio dell'arte Raffaello Sanzio, avvenuta a soli 37 anni dopo alcuni giorni di una febbre persistente vanamente curata. Sulla cause della sua morte sono state fatte diverse ipotesi (sifilide, malaria, polmonite, avvelenamento...) nessuna certa: di certo è che essa fu un fatto sconvolgente nel mondo artistico rinascimentale, in cui il giovane urbinate aveva conseguito una grande fama: essa suscitò cordoglio e rammarico nella stessa corte pontificia, per la quale Raffello stava lavorando. Nella grande scena, Il giovane artista giace ormai sereno nel suo letto di morte, mentre intorno a lui uomini e donne di ogni estrazione e categoria sociale esprimono il loro dolore e sgomento: l'alto prelato accanto al letto in maniera composta, mentre tutto intorno giovani e donne sono in lacrime affranti, con il culmine della manifestazione di dolore a sinistra, dove un giovanotto giace svenuto per terra, confortato da un frate. La scena, seppur altamente drammatica, è vivacizzata da colori vivaci e da una dettagliata accuratezza dei particolari delle figure; in essa si ritrova il gusto ottocentesco per il soggetto storico, da raccontare attraverso le immagini che ne sottolineano il pathos. I dipinto è presentato in un'importante cornice coeva, in legno intagliato sagomato e dorato. La tela presenta diffuse piccole cadute di colore.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 143
Larghezza: 248
Profondità: 13
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 83
Larghezza: 178
Informazioni aggiuntive
Artista: Boffa Nicola (1859-1925)
Nato ad Ascoli Satriano (Foggia) nel 1859, Nicola Boffa lavorò soprattutto come insegnante di disegno all'Accademia di Belle Arti di Napoli, ove visse per lunghi periodi, svolgendo un'attività artistica discontinua. Partecipò alla Mostra internazionale di Berlino del 1883, all'Internazionale spagnola e alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli nel 1895, dove espose ancora il Raffaello morente. Tra le sue opere, si ricorda il ritratto del 1887 di Francesco De Sanctis, critico letterario e patriota e poi ministro del nuovo Regno d'Italia. Boffa morì a Napoli nel 1925.Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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