Dipinto di Bruno Artioli - Paesaggio Surreale 1974
Caratteristiche
Paesaggio Surreale 1974
Artista: Bruno Artioli (1943-2000)
Titolo opera: Paesaggio Surreale
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Paesaggio astratto
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Tecnica Mista
Descrizione : Paesaggio Surreale
Tecnica mista su tavola. Firmato e datato in basso a destra. Al retro ulteriore firma e data (1973, non coincidente per un anno con quella al verso). Bruno Artioli, artista originario di Nocera Umbra, è stato soprattutto un pittore di paesaggio, che ha interpretato sia con un classico naturalismo che con una purezza geometrica in chiave astratta. In questa seconda chiave interpretativa, le vedute di Bruno Artioli vanno oltre la realtà fenomenica per acquisire un carattere completamente oggettivo, privo di ogni particolarismo, gli elementi del paesaggio finiscono per essere ridotti a forme pure e colori puri. L'opera presentata rientra in questa concezione del paesaggio, scarno, geometrico, pulito in ogni linea così come nella suddivisione dei colori, che mantengono ciascuno la propria identità e occupano uno spazio ben definito. In cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 78
Larghezza: 78
Profondità: 5,5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 60
Larghezza: 60
Informazioni aggiuntive
Artista: Bruno Artioli (1943-2000)
Bruno Artioli è stato un pittore originario di Nocera Umbra, dove è nato nel 1943, e scomparso a Galliate nel 2000. Artista impegnato soprattutto nella pittura di paesaggio che ha saputo interpretare sia con un classico naturalismo che con una purezza geometrica in chiave astratta.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
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