Opera di Francesco Fedeli - Contrasto Materico 1971
Caratteristiche
Contrasto Materico 1971
Artista: Francesco Fedeli (1811-1998)
Titolo opera: Contrasto materico
Epoca: Contemporanea , XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Composizione Astratta
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Tecnica mista su tavola
Descrizione : Contrasto materico
Tecnica mista su tavola. Firmato e datato in basso al centro. Al retro presenti ulteriore firma, il titolo con la numerazione 1/4 e timbro ed etichetta della Galleria d'arte "dei Mille" di Milano. Francesco Fedeli fu disegnatore e pittore. Se nella produzione di disegni spicca la sua corrispondenza di guerra, in particolare dal fronte russo di cui documentò la vita dei soldati e il dramma e le pene della popolazione russa con disegni che apparvero sui principali quotidiani e riviste italiani, successivamente la sua pittura si volse verso composizione astratte, come questa qui presentata.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 83
Larghezza: 93
Profondità: 2,5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 50
Larghezza: 60
Informazioni aggiuntive
Artista: Francesco Fedeli (1811-1998)
Nato a Milano nel 1911, dall'età di quindici anni Francesco Fedeli frequentò studi di P. Bossi e M. Broggi, per poi divenire allievo di Umberto Lilloni all'Accademia di Brera.Iniziò a esporre nel 1931 e sei anni più tardi entrò a pieno titolo nel vivace panorama artistico milanese con la prima personale (Galleria Piccola Mostra, Milano). Ebbe inizio così una brillante ed eclettica carriera, che nemmeno la guerra potè interrompere: destinato al fronte russo come pittore-corrispondente, il Fedeli documentò la vita dei soldati e della popolazione con i suoi disegni (pubblicati sui principali giornali italiani e oggetto di numerose mostre a partire dal dopoguerra). Tra il 1945 e il 1960 Francesco Fedeli insegnò pittura e composizione presso la Scuola Superiore d'Arte Applicata (“Scuola del Castello”, Milano), continuando peraltro al sua produzione pittorica. Nel 1993 curò l'ultima personale e poco dopo (in seguito a un banale intervento di cataratta) perse l'uso della vista. Morì a Varese nel 1998.Epoca:
Contemporanea
E' difficile definire cos'è l'Arte Contemporanea, perché essa non corrisponde ad un periodo temporale né ad una corrente artistica unica e specifica. Secondo la suddivisione dell'arte in periodi storici, il periodo dell'Arte Contemporanea avrebbe inizio dal 1789, a conclusione dell'Arte Moderna, e con l'introduzione a quel secolo, il XIX, che vede comparire un mezzo di espressione figurata nuovo e rivoluzionario, la Fotografia, e che comincia a ricercare un modo diverso di guardare alla realtà e di rappresentarla, in particolare con l'Impressionismo, che sceglie di mediare la visione della realtà con il filtro dei sentimenti che essa evoca. D'altra parte tutto il XX secolo è permeato dall'insorgere di numerose correnti pittoriche, che cercano di interpretare le istanze del presente utilizzando nuovi mezzi di produzione e adattandosi ai tempi e ai modi di vivere e che filtrano la realtà attraverso sentimenti, visioni intimiste, interpretazioni metafisiche, generando diverse molteplici correnti pittoriche. Perciò molti ritengono che l'arte contemporanea sia quella modalità di espressione artistica che tende a coinvolgere nuovi strumenti di espressione che spaziano dalle performance, alla fotografia, dall'installazione, al video, dall'elaborazione digitale, al testo, partendo quindi da alcune correnti di avanguardia del XX secolo ed arrivando sino ai giorni nostri. Attenzione però: fino ad oggi non è mai scomparsa, in nessun secolo, nella produzione artistica pittorica una ampia rappresentanza di artisti che hanno scelto di rimanere fedeli alla tecnica pittorica più tradizionale, così come alla rappresentazione della realtà in modo più conforme e oggettivo possibile, che quindi si possono ritenere Contemporanei solo in un'accezione più temporale, cioè perché vissuti negli ultimi decenni del periodo storico in corso.XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi