Consolle di Forma Semicircolare

Centro Italia, fine XVII, inizio XVIII secolo

Codice: ANTACO0186122

non disponibile
Consolle di Forma Semicircolare

Centro Italia, fine XVII, inizio XVIII secolo

Codice: ANTACO0186122

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Consolle di Forma Semicircolare - Centro Italia, fine XVII, inizio XVIII secolo

Caratteristiche

Centro Italia, fine XVII, inizio XVIII secolo

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800 , XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Origine:  Centro Italia, Italia

Essenza principale:  Acero Noce

Descrizione

Consolle di forma semicircolare in noce. Filettature in acero sul piano, sottopiano con cornice dentellata. Gambe tornite, intagliate con foglie d'acanto poste sui dadi sottopiano e raccordate da traverse. Cornice dentellata e traverse sostituite.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura può richiedere interventi di restauro e ripresa della lucidatura. Cerchiamo di presentare lo stato reale del mobile nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.

Dimensioni (cm):
Altezza: 81,5
Larghezza: 129,5
Profondità: 62

Informazioni aggiuntive

Epoca:

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Essenza principale:

Acero

Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.
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