AA.VV.
Taschen

From Klimt to Koons and everything in between: it's all here (TASCHEN's 25th anniversary special edition) Who could possibly have forecast on New Year's Eve 1899 that, one hundred years later, painting and sculpture would be only options, not prerequisites? The term ""art"" has been defined and redefined so many times over the last 100 years that it has gained entirely new social, political, and technological meanings. Ranging across the full spectrum of disciplines available, including photography and new media, and thematically chaptered to highlight relationships between works and movements, this readable and encyclopaedic masterwork does just what it says on the cover. Whether you want Surrealism or Land Art, Fluxus or Bauhaus, this is your be-all, end-all guide to art of the 20th century. An undertaking as immensely ambitious as this one deserves to be owned by everyone, which is why we decided to make a special, more compact edition of this two-volume classic in celebration of 25

Roberto Sanesi
Edizioni d'Arte Ghelfi

Bruno Rombi
Editrice Sarda Fossataro

AA.VV.
Biennale di Venezia

Virgilio Guzzi
Carte Segrete

Lisa Lyons, Martin Friedman
Walker Art Center

The Vera, Silvia e Arturo Schwarz
The Israel Museum

AA.VV.
s.e.

Mario Sturani
Martano Editore

AA.VV.
Mori Art Museum

Giusta Nicco Fasola
IEI - Istituto Editoriale Italiano

Marko Ivan Rupnik
Lipa

Il libro percorre la ricerca di Marko Ivan Rupnik tratteggiando una continuità tra le problematiche artistiche tipicamente pittoriche e quelle relative ai temi essenziali della vita dell'uomo (la domanda sul mondo, sulla materia, il corpo, il dolore, il male, la persona, i rapporti, il perdono...). Nella sua scansione, l'opera presenta un intreccio inseparabile tra il linguaggio dei colori, dei materiali, della luce, della poesia e i brani della riflessione. Le parole con cui in questo libro Rupnik accompagna le immagini non sono "spiegazioni" delle sue opere. Si tratta piuttosto di un altro modo di esprimersi. Parole con le quali si allude al suo atteggiamento verso l'arte e, complessivamente, verso la vita e che si suggeriscono all'orecchio di chi con gli occhi guarda i colori e le immagini, indicando una doppia percezione che si fonde in una sola parola-immagine. Il volume non è pertanto una monografia d'arte, piuttosto un libro di teologia per immagini e colori. Allora, non solo non c'è antagonismo fra parola e immagine (come invece si può constatare dall'esito di molta parte della teologia), ma in qualche modo la creazione artistica indica anche un altro paradigma del pensare teologico. Con testimonianze di Carlo Maria Martini, Olivier Clément, Tomas Spidlik, Crispino Valenziano.