Dipinto di Mario Spinetti - Ritratto di Ufficiale 1897
Caratteristiche
Ritratto di Ufficiale 1897
Artista: Mario Spinetti (1842-1909)
Titolo opera: Ritratto di ufficiale
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Ritratto di ufficiale
Olio su tela. Firmato, datato e con localizzazione Roma in basso a destra. Del pittore Mario Spinetti si hanno poche notizie biografiche, ma si conoscono della sua produzione varie scene di genere e alcuni ritratti. E' qui presentato il ritratto di tre quarti di un ufficiale del Regio Esercito italiano. Il dipinto è presentato in cornice antica ridorata, che necessita di restauro per multiple mancanze.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 82
Larghezza: 69
Profondità: 6,5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 62
Larghezza: 49
Informazioni aggiuntive
Artista: Mario Spinetti (1842-1909)
Da non confondere con il suo omonimo romano, nato qualche decennio dopo, Mario Spinetti è stato un pittore dedito soprattutto alle scene di genere ispirate alla vita della ricca borghesia e della nobiltà. Numerosi nella sua produzione anche i ritratti.Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Le rivoluzioni in Europa tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, accelerando cambiamenti sociali, politici ed economici, favoriscono la nascita di un nuovo movimento artistico, il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l'amor di patria e che, distaccandosi dalle forme del Neoclassicismo, propone uno stile che mostra le emozioni profonde dell'uomo, suscitate dalla vita reale. In particolare nella pittura si impongono i soggetti storici, le scene di vita popolare e di lotta patriottica, il paesaggio come espressione dell'amore per la natura e i soggetti orientalisti. Per esprimere emozioni e sentimenti, si cominciano ad utilizzare colori vivi, si sfumano i contorni, aumentano i contrasti di luci, per arrivare poi progressivamente ad una pittura, con i Macchiaioli prima econ gli Impressionisti poi, “en plein air”, pura esaltazione delle emozioni, degli effetti cromatici, delle impressioni soggettive.Scopri di più sul XIX secolo con i nostri approfondimenti:
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