Cassettone Lombardo Veneto Luigi XVI

Italia fine XVIII-inizio XIX secolo

Codice: ANMOCA0205387

non disponibile
Cassettone Lombardo Veneto Luigi XVI

Italia fine XVIII-inizio XIX secolo

Codice: ANMOCA0205387

non disponibile

Cassettone Lombardo Veneto Luigi XVI - Italia fine XVIII-inizio XIX secolo

Caratteristiche

Italia fine XVIII-inizio XIX secolo

Stile:  Luigi XV (1722-1774)

Epoca:  XIX Secolo - dal 1801 al 1900 , XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Lombardo-Veneto, Italia

Essenza principale:  Bois de Violette Noce Pioppo

Descrizione

Cassettone antico impiallacciato in noce e riccamente intarsiato con essenze varie a formare riccioli entro bordure di bois de violette su piano e fianchi. Fronte a quattro cassetti di cui i due più piccoli nella fascia sotto piano ugualmente intarsiati, piedini tronco piramidali abbelliti da collare. Interni in pioppo. Bocchette sostituite. Italia fine XVIII - inizio XIX secolo

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura. Cerchiamo di presentare lo stato reale del mobile nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.

Dimensioni (cm):
Altezza: 88,5
Larghezza: 132,5
Profondità: 58,5

Informazioni aggiuntive

Stile: Luigi XV (1722-1774)

I termini cronologici di questa fase stilistica coincidono solo approssimativamente con gli anni del regno del sovrano francese (dal 1722 al 1774).
Si è infatti visto come già in periodo di reggenza dell'Orleans vi siano precognizioni e ampi sviluppi in senso Rococò, e peraltro fin dagli Anni Cinquanta del secolo il mutare del gusto in senso Neoclassico diviene moda conclamata già intorno al 1760.

Epoca:

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Bois de Violette

Ricavato da alcuni tipi di acacia, è una essenza dura, con venature color violaceo, adoperato negli intarsi, in cui, affiancato al bois de rose, genera bei contrasti. Utile anche per far risaltare gli accessori in bronzo.

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.
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