Tutte le opere di Gabriele D'Annunzio. Edizione Nazionale (51 Volumi)
Caratteristiche
Autore: Gabriele D'Annunzio
Editore: Arnoldo Mondadori (Officina Bodoni)
Luogo di stampa: Verona
Anno pubblicazione: 1927-1936
Condizione prodotto:
51 volumi. Brossure editoriali con titoli al dorso e al piatto anteriore, protette da velina: le veline protettive sono generalmente ben conservate, con minime mancanze e strappi, tracce di polvere e fioriture. Sette volumi presentano una sovraccoperta in plastica a causa di mancanze e strappi alla velina: Ariel armato I e II, La fiaccola sotto il moggio, La più grande Italia, L'orto e la prora, La figlia di Iorio (mancanza totale della velina), La città morta (mancanza velina e parziale mancanza alla quarta della sovraccoperta cartacea). Tre volumi si presentano con sovraccoperta di plastica, senza velina e con etichette adesive al dorso con titoli stampati (Il fuoco, Il piacere, Il sudore di sangue); macchie brune alla prima di sovraccoperta cartacea a Il sudore di sangue. Sette volumi presentano mancanze più importanti alle sovraccoperte: Canti della guerra latina, Le vergini delle rocce, La pisanelle, Contemplazione della morte, Notturno, La gloria, La gioconda. Nastro adesivo alle sovraccoperte dei volumi Il verso è tutto e Il venturiero senza ventura. Tagli leggermente sfrangiati con tracce di polvere e fioriture. La maggior parte dei tagli di testa si presenta chiusa. Carte interne molto ben conservate. Testi in Lingua Italiana e in Lingua Francese.
Pagine: ca 300 a volume
Formato: In ottavo
Dimensioni (cm):
Altezza: 25
Larghezza: 18
Descrizione
Monumentale edizione dell'opera omnia di D'Annunzio promossa dall'editore Arnoldo Mondadori attraverso la costituzione ad hoc di un “Istituto nazionale per la edizione di tutte le opere di Gabriele D'Annunzio”, patrocinato da Vittorio Emanuele III e con presidente onorario Benito Mussolini. La realizzazione della stampa venne affidata ad Hans Mardersteig, la cui Officina Bodoni, fondata nel 1922 a Montagnola in Svizzera, venne acquistata da Mondadori e trasferita a Verona proprio in vista della stampa di quest'opera. Il piano dell'opera venne stilato dallo stesso D'Annunzio e di questa edizione vennero stampati 2501 esemplari su carta velina prodotta manualmente dalle Cartiere Pietro Miliani di Fabriano, con la filigrana contenente il più celebre motto dannunziano, “Io ho quel che ho donato” racchiuso nella cornucopia; 209 copie stampate al torchio su carta imperiale del Giappone, 6 esemplari stampati su pergamena, fuori serie, di opere indicate dall'autore e infine solo 3 esemplari stampati su pergamena e rilegati in pieno marocchino destinati al Re, a Mussolini e allo stesso D'Annunzio. Le nostre copie portano il numero 2108. Splendida la veste tipografica con gli inconfondibili caratteri Bodoniani di Mardersteig di eccezionale nitidezza ed eleganza.