Credenza bolognese

Seconda metà del '600

Codice :  ANTCRE0000262

non disponibile
Credenza bolognese

Seconda metà del '600

Codice :  ANTCRE0000262

non disponibile

Credenza bolognese - Seconda metà del '600

Caratteristiche

Seconda metà del '600

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Anno:  Seconda metà '600

Origine:  Bologna, Italia

Essenza principale:  Noce Pioppo

Materiale:  Bronzo , Lastrone di Noce , Noce Massello

Descrizione

Grande credenza a due ante, costruita in pioppo e lastronata in noce sull'intera superficie. Presenta tipiche formelle sagomate a ornare le ante, i larghi montanti e i fianchi; tutto il mobile è impreziosito da borchie in bronzo, alternate in foggie diverse e disposte su tutto il mobile e sul bordo del piano in noce massello: grossi pomoli in bronzo fungono da presa sulle due ante. Restauri.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 122
Larghezza: 225
Profondità: 80

Informazioni aggiuntive

Note storico bibliografiche

Credenza analoghe si ritrovano in: Graziano Manni -Mobili in Emilia- ed. Artioli pg. 255. Dello stesso autore -Mobili antichi in Emilia- ed. Artioli pg.74 fig. 135. Altri esempi in: Luisa Bandera -Il mobile emiliano- ed. deAgostini-Gorlich pg. 74 fig. 64

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Essenza principale:

Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Pioppo

Essenza considerata “povera”, è un legno bianco, con sfumature giallognole o grigiastre, leggero e tenero, che si tarla facilmente. È impiegato per mobili rustici o nella costruzione dei mobili. L'impiego più pregiato che ha avuto nella storia del mobile è in Germania, nell''800, per impiallacciature e tarsie nel periodo Biedermeier.

Materiale:

Bronzo

Lastrone di Noce

Noce Massello