Ritratto di Lord Crewe - Ambito di Peter Lely
Caratteristiche
Ambito di Peter Lely
Titolo opera: Ritratto di Lord Crewe
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Soggetto: Ritratto/Volto
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Ritratto di Lord Crewe
Olio su tela. In alto a destra l'effigiato viene identificato in John Lord Crewe, legislatore e politico inglese, poi nominato Barone. Sulla cornice in basso è presente etichetta che cita Lord Thomas Crewe of Stene, figlio di John. Sul retro sono presenti diverse etichette, di cui una che nuovamente identifica l'effigiato in Thomas, secondo barone di Sten, e attribuisce il dipinto a Peter Lely, il più ricercato pittore e ritrattista nel regno d'Inghilterra del XVII secolo. Più in basso è presente etichetta del restauratore londinese con la data del restauro (1957). Restaurato e ritelato. In cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto restaurato dagli esperti del nostro laboratorio di restauro.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 146
Larghezza: 122
Profondità: 6
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 128
Larghezza: 102
Informazioni aggiuntive
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.Scopri di più sul XVII secolo con i nostri approfondimenti:
Tra Barocco e Barocchetto
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