La parte interna, morbida, delle canne di giunco o altri legni teneri, trafilata per procurarsi fibre cilindriche sottili, adatte per lavori di intreccio. I primi a utilizzarlo furono gli abitanti dell'Asia e dell'Africa; da quelle località arrivò in Europa e si diffuse a partire dal '700 con la moda degli arredi esotici. Alcuni trattamenti che ne migliorarono la resistenza, nel secondo dopoguerra, permisero un più ampio impiego per l'arredamento degli esterni.