Scultura di Anna Salvatore - Angiolessa
Caratteristiche
Angiolessa
Artista: Anna Salvatore (1923-1978)
Titolo opera: Angiolessa
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Figure Umane
Tecnica artistica: Scultura-Volume
Specifica tecnica: Tecnica Mista
Descrizione : Angiolessa
Scultura, sul retro cartiglio con titolo, nome dell'autrice e numero multiplo (22/299). Opera della celebre ed eclettica artista Anna Salvatore. Fu pittrice, scultrice e scrittrice, una figura ben nota nel panorama culturale italiano dello scorso secolo. Il tema della femminilità e della bellezza le erano molto cari; realizza svariati autoritratti dove spesso si ritrae nuda. L'opera Angiolessa rappresenta una figura femminile angelicata in atteggiamento voluttuoso. In cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 57
Larghezza: 50
Profondità: 10
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 40
Larghezza: 25
Informazioni aggiuntive
Artista: Anna Salvatore (1923-1978)
Anna Salvatore (Roma, 1923 - 18 maggio 1978) è stata una pittrice, scultrice e scrittrice italiana. Ebbe come maestri Galileo Chini e Felice Carena, studiò a Firenze, frequentando poi l'Accademia delle Belle Arti di Roma, dove avviò un sodalizio artistico con il pittore Domenico Purificato. Entrò nel mondo artistico dopo l'ultima guerra mondiale, diventando in breve tempo uno dei personaggi più noti del mondo culturale e mondano, anche grazie alla galleria d'arte "Il Pincio", che la pittrice gestì negli anni cinquanta a Piazza del Popolo. Conobbe e frequentò Ungaretti, Pasolini, Moravia, Silori, Gatto. La critica l'ha considerata una delle esponenti più importanti della pittura neorealista; era una convinta spiritista. Nutriva un culto ossessivo per la gioventù e la bellezza. Dipinse molti autoritratti, prevalentemente con tecniche ad olio, in cui la pittrice compariva spesso nuda, con i lunghissimi capelli corvini sciolti sulle spalle. Storico il volume fotografico del 1966, intitolato Subliminal Anna, dove la pittrice si fece fotografare nuda dal fotografo Franco Fedeli, in una svariata serie di pose. Lavorò anche come costumista per alcuni spettacoli teatrali e per la televisione come nello sceneggiato in quattro puntate, della RAI Il vicario di Wakefield, di Oliver Goldsmith, in onda dal 1º novembre 1959, per la regia televisiva di Guglielmo Morandi con Carlo D'Angelo, Evi Maltagliati, Ilaria Occhini, Margherita Bagni, Olinto Cristina. Da segnalare anche la sua inchiesta Donna, donna, trasmessa sul Secondo Canale nel settembre 1974.Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi