Nino Caffé, attribuibile a

Pretini,1974

Codice: ARTCON0000759

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
Vai su noleggio.dimanoinmano.it per noleggiare il prodotto
Noleggia
Nino Caffé, attribuibile a

Pretini,1974

Codice: ARTCON0000759

non disponibile
Aggiungi al carrello
PAGAMENTI SICURI
pagamenti sicuri
Richiedi informazioni
Fissa appuntamento
Vai su noleggio.dimanoinmano.it per noleggiare il prodotto
Noleggia

Nino Caffé, attribuibile a - Pretini,1974

Caratteristiche

Pretini,1974

Artista:  Nino Caffè (1908-1975)

Titolo opera:  Pretini

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Scena con Figure

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Pretini

Olio su tela. Firmato Caffé in alto al centro, ulteriore firma e data al retro. Purtroppo privo di autentica, questa piccola scena rientra perfettamente per stile e soggetto nella produzione del pittore Nino Caffé, originario dell'Abruzzo, ma cresciuto poi artisticamente in parte a Pesaro e Urbino e poi ampiamente a Roma. Caffé è divenuto famoso in particolare come "il pittore dei pretini", per l'ampia produzione dedicata a questo particolare soggetto. Di lui ha scritto il poeta e scrittore Aldo Palazzeschi :" Prendendo a soggetto i giovani seminaristi nella vita comune, in refettorio seduti a mensa, in un'ora di ricreazione nel cortile del seminario o sulla spiaggia del mare, candidamente addormentati sognanti la mitria e la porpora, l'artista ha saputo trarre dal nero, il simbolo delle cose austere o dolorose, la gioia pura e semplice". In cornice.

Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 40
Larghezza: 46
Profondità: 55

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 18
Larghezza: 24

Informazioni aggiuntive

Artista: Nino Caffè (1908-1975)

Nino Caffè, nome d'arte di Giovannino Caffè (Alfedena, 24 giugno 1908 - Pesaro, 17 maggio 1975), è stato un pittore italiano. Nino Caffè è nato ad Alfedena in Abruzzo nel 1909; compiuti gli studi elementari a L'Aquila, nel 1920 la sua famiglia si trasferisce ad Ancona, dove riceve le prime lezioni di pittura da Ludovico Spagnolini. Nel 1930 si trasferisce a Pesaro e s'inserisce nella vivace vita culturale e artistica della città, e conosce vari artisti locali ( Bruno Baratti, Werter Bettini, Ciro Cancelli, Alessandro Gallucci, Aldo Pagliacci, Achille Wildi). Già nel 1931 inizia ad esporre e nel 1938 partecipa alla Biennale di Venezia, nella quale ottiene un premio acquisto del Re Vittorio Emanuele III; nel 1935 si diploma all'Istituto Statale d'Arte di Urbino dove poi, nel 1943 e 1944, insegnerà "figura". La galleria Gianferrari di Milano, nel 1944, gli dedica un'ampia esposizione. Nel 1946, a Pesaro, ha una personale nella galleria della casa natale di Rossini. Inizia per lui il momento di vero successo: ha uno studio a Roma dove si appoggia alla galleria l'Obelisco, diretta da Gaspero del Corso e da Irene Brin, che proprio con una sua personale apre anche una sede a New York. Il Metropolitan Museum acquista una sua opera. Nel 1963 chiude lo studio romano e fa ritorno a Pesaro, pur continuando a collaborare con la galleria l'Obelisco. Altre gallerie, oltre a Gianferrari di Milano, la San Luca di Verona, il Vicolo di Genova, la Probibia di Palermo, la Zoot di La Spezia. Alla produzione di pittura alterna con altrettanto successo quella di incisione. La sua opera è apprezzata dai maggiori collezionisti europei e americani, consacrando il pittore "dei pretini" alla fama internazionale. Nino Caffè muore a Pesaro nel 1975 all'età di 66 anni a seguito di un collasso cardiocircolatorio

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi

Soggetto: Scena con Figure

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
Potrebbe interessarti anche