Credenza Neorinascimento in Noce

Codice :  ANMOCR0054456

non disponibile
Credenza Neorinascimento in Noce

Codice :  ANMOCR0054456

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Credenza Neorinascimento in Noce

Caratteristiche

Stile:  Neorinascimento (1820-1890)

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Origine:  Italia

Essenza principale:  Noce

Materiale:  Bronzo , Vetro Acidato

Descrizione

Credenza Neorinascimento in noce. Sorretta da quattro piedini dei quali quelli anteriori a trottola, sul fronte nella base presenta due ante sormontate da altrettanti cassetti. Appoggiata al piano, sostenuta da due colonne tornite e dal fondo, un'alzata costituita da un'anta centrale e due minori laterali; presentano vetri verdi acidati con motivi neorinascimentali. Il mobile è riccamente decorato a intaglio: le due ante alla base presentano formelle con un vaso colmo di frutta e affiancato da due draghi grotteschi, i cassetti sottopiano e le formelle sul fondo sono intagliate con motivi fitomorfi; i montanti presentano una decorazione fogliacea e mascheroni grotteschi, mentre una grande voluta intagliata costituisce la cimasa. Grande ricercatezza anche nelle maniglie in bronzo fuso, dalla forma di mascheroni grotteschi.

Condizione prodotto:
Prodotto in discrete condizioni che mostra alcuni segni di usura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 271
Larghezza: 150
Profondità: 60

Informazioni aggiuntive

Stile: Neorinascimento (1820-1890)

Ripresa e rivalutazione ottocentesca di forme e stilemi tipiche del Rinascimento.
Scopri di più con gli approfondimenti del nostro blog:
Classic Monday: una credenza neorinascimentale in dialogo con il passato
Il dizionario dell'antiquariato - Savonarola

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

Essenza principale: Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

Materiale:

Bronzo

Vetro Acidato

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