Annibale Carracci, copia da

Pietà con le tre Marie

Codice :  ARARPI0057067

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Annibale Carracci, copia da

Pietà con le tre Marie

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Annibale Carracci, copia da - Pietà con le tre Marie

Caratteristiche

Pietà con le tre Marie

Artista:  Annibale Carracci (1560-1609) Copia da 

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Soggetto Sacro

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione

Olio su tela. E' copia, identica anche nelle dimensioni, del celebre dipinto di Annibale Carracci, oggi conservato alla National Gallery di Londra, realizzato intorno al 1604-1606. Il dramma si svolge davanti alla grotta del sepolcro ove Gesù sta per essere inumato, di cui si intravede la lastra tombale sulla destra della tela, che crea un fondo neutro dai toni bruni, interrotto solo da un brano di paesaggio nell'angolo superiore sinistro e sul quale ben spiccano i colori delle figure. Queste sono disposte secondo una costruzione ascendente, disposta lungo una prima diagonale delineata dal gruppo in primo piano, che parte dal corpo sdraiato di Cristo morto poggiato sul grembo della Vergine svenuta, a sua volta sostenuta da una delle Marie. Una seconda diagonale è costituita dalle altre due figure, la disperata Maddalena e la terza Maria, quasi avvolta dal buio. Lo sgomento delle tre Marie crea un efficace contrapposto con il corpo esanime di Cristo e l'inerzia della Vergine semi-svenuta; mentre l'attenzione della Maddalena è rivolta interamente a Gesù, le altre due donne sono piuttosto concentrate sulla Madre. Si distingue la Maddalena anche per i bellissimi e sgargianti colori della sua veste, decisamente ricca e raffinata, a confronto invece con l'abbigliamento povero e popolare delle altre due donne. Il dipinto, già restaurato e ritelato, è presentato in bella cornice d'epoca, lavorata, sottoposta a modifiche.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 113
Larghezza: 123
Profondità: 6

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 91,5
Larghezza: 102

Informazioni aggiuntive

Artista: Annibale Carracci (1560-1609)

Nato a Bologna il 3 novembre 1560, Annibale Carracci, in antitesi con gli esiti ormai sterili del tardomanierismo, propose il recupero della grande tradizione della pittura italiana del Cinquecento, riuscendo ad ottenere una originale sintesi delle molteplici scuole del Rinascimento maturo. Accanto al recupero della tradizione, Il Carracci propose anche un ritorno dell'imitazione del vero. Con Caravaggio e Rubens, pose le basi per la nascita della pittura barocca, di cui fu uno dei padri nobili. Di fondamentale importanza nello sviluppo della sua carriera furono i rapporti con il cugino Ludovico e il fratello Agostino – entrambi dotatissimi pittori – con i quali, agli esordi, tenne bottega comune e con cui collaborò, a più riprese, anche in seguito. Con il cugino Ludovico, Annibale fondò nel 1582 l'Accademia dei Desiderosi (chiamata in seguito Accademia degli Incamminati), in cui imparò a coniugare l'attenzione al disegno tipico della scuola fiorentina con il gusto per il colore proprio di quella veneziana. I cicli monumentali di affreschi realizzati pe le ville bolognesi, portarono all'invito del cardinale Odoardo Farnese per la decorazione del piano nobile di Palazzo Farnese a Roma. Giunto a Roma con Agostino nel 1595, egli vi realizzò i celebri affreschi raffiguranti Gli amori degli Dei, considerati un capolavoro assoluto della pittura ad affresco del tempo. Quasi a suggellare la continuità con i grandi maestri del Rinascimento, Annibale Carracci alla sua morte, avvenuta a Roma nel 1609, fu sepolto nel Pantheon al fianco di Raffaello.

Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Nel XVII secolo l'arte è fortemente condizionata dal problema religioso: la Chiesa è ancora uno dei massimi committenti delle opere d'arte e le usa per affascinare e suggestionare i fedeli, esaltando la salvezza, raggiungibile solo con la fedeltà alla Chiesa. L'arte del XVII secolo è quindi uno strumento di educazione, prodotta per essere goduta e capita da molti. Così, alle scene che affrontano la rappresentazione di una realtà immaginaria, si accompagna l'analisi dei dettagli e la grande nitidezza dell'ambiente, in modo da proporre come reale ogni finzione e con l'intento di coinvolgere emotivamente l'osservatore, facendogli vivere in modo soggettivo una realtà infinita e grandiosa, riflette anche il desiderio dell'artista di esprimersi con libertà: egli infatti non si piega a schemi precostituiti, non usa forme rigide, contenute, organizzate in rigorose simmetrie compositive, ma forme libere, aperte e articolate. L'arte del 1600 è quindi una rappresentazione, il cui scopo è quello di impressionare, commuovere, persuadere; essa è il prodotto dell'immaginazione e il suo fine è di persuadere che qualcosa di non reale può diventare reale. Questo fenomeno artistico così complesso, viene definito tradizionalmente Barocco, e la sua nascita si colloca a Roma tra il terzo e il quarto decennio del XVII secolo, ove è rappresentato in modo eminente dall'opera di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona, anche se lo snodo fondamentale è costituito dall'opera di Caravaggio. Il movimento si propaga poi in tutta l'Italia e l'Europa (ricordiamo in particolare Rembrandt, Rubens, Velazquez), nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.
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Soggetto: Soggetto Sacro

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.
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